L'ANALISI

Inwit, il titolo potrebbe “rimbalzare” a 8 euro

La promozione al listino Ftsemib è la prova del solido core-business in grado di generare flusso di cassa costante. Il trend di fondo sarà rialzista nonostante gli impatti del Coronavirus

Pubblicato il 05 Giu 2020

grafico

La promozione del titolo di Borsa italiana Inwit dal listino MidCap al principale Ftsemib impone una breve disamina sul suo cammino in Borsa, anche al fine di individuare possibili occasioni di acquisto per quanti riconoscono alla società un solido core-business in grado di generare un flusso di cassa costante, nonostante un possibile periodo recessivo come quello che da più fronti (Fmi in primis) si paventa.

Fondamentale accostare al concetto di valore quello del prezzo: troppo spesso quanti si avvicinano agli investimenti in Borsa, o al trading on line, con la speranza di far quattrini velocemente e senza fatica, tendono ad acquistare un titolo azionario perché è “solido e non può fallire”, sbagliando però totalmente la fase temporale dell’operazione.

Gli inglesi, tra i maestri dello studio dell’analisi tecnica dei grafici di borsa, affermano che “timing is all”: scegliere il quando è più importante di ogni altro fattore dato che le fasi dei movimenti dei mercati finanziari sono cicliche, alcuni titoli azionari lo sono ancora maggiormente, nei periodi di stagnazione o contrazione economica alcune azioni subiscono dei cali vistosi: le famiglie tendono a non comprare o a non indebitarsi ad esempio per dei beni voluttuari se si teme di perdere il lavoro o di godere di minori entrate. In quanto al fatto che alcuni titoli non possano fallire, torna in mente lo spauracchio del “too big to fail” del periodo “Lehman Brothers”: forse sarà anche vero, ma anche nel nostro listino azioni importanti come ad esempio Telecom Italia o Saipem hanno visto negli ultimi 10 anni un crollo verticale del prezzo, con perdite anche del 90%, dacché si ritiene fondamentale non solo scegliere un cavallo che sappia correre, ma anche il giusto momento per saltarvi in groppa.

In merito al titolo Inwit si tocca un’area in fortissimo sviluppo e per la quale la società può primeggiare in virtù dell’accordo con Vodafone Towers, il settore ha le possibilità di sopperire con un core-business così ben definito e dall’altissima capacità di penetrazione sul mercato, al probabile periodo recessivo in arrivo, proprio la promozione al listino principale Ftsemib testimonia come anche gli investitori istituzionali (fondi italiani ma non solo) reputino Inwit una “giovane promettente promessa”.

L’analisi tecnica sul grafico proposto dimostra una sana crescita nel tempo: studiando il movimento delle quotazioni appare evidente un solido trend rialzista di fondo, che ha sostenuto una crescita del prezzo senza sbalzi o volatilità eccessiva. Dai massimi storici, complice anche il panic-selling che non ha risparmiato alcuna piazza finanziaria, Inwit è anch’essa arretrata, ma di certo il trend primario rialzista è ancora in atto e, con una analisi tecnica sul grafico, si individua una importante area che sembra poter offrire un nuovo rimbalzo delle quotazioni: tra 7,50 e 8 euro. Si ritiene probabile che gli investitori, anche istituzionali, potranno di nuovo accumulare il titolo dando il via a una ripartenza duratura del prezzo.

Occorre anche formulare una seconda ipotesi sul grafico: se il prezzo dovesse riportarsi subitaneamente ai livelli del massimo storico e riuscire addirittura a superarli, avremmo un fortissimo segnale di proseguimento al rialzo, in analisi tecnica si usa dire che le quotazioni “vanno in territorio vergine”, non si trovano cioè di fronte nuovi precedenti livelli da superare (in gergo “resistenze”) e quindi sono liberi di correre, è la fase di euforia che succede a quella di accumulo e crescita. Bisognerà quindi seguire le evoluzioni del titolo per cogliere, come accennato poc’anzi, il timing migliore per sposare il valore al prezzo ottimizzando la nostra entrata.

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