C’è qualcosa che manca nell’economia digitale europea: le donne. In Europa, solo 9 sviluppatori di app su 100 sono donne; sono donne solo il 19% dei manager dell’Ict (contro il 45% nelle altre aziende dei servizi) e solo il 19% degli imprenditori dell’Ict (contro il 54% delle altre aziende dei servizi); meno del 30% di chi lavora nell’Ict è donna; e solo il 3% dei laureati donna ha scelto le materie informatiche, contro il 10% degli uomini, e la percentuale è in calo.
Un divario di genere troppo marcato che spinge la Commissione europea a lanciare una campagna per scovare e celebrare gli esempi di donne che hanno successo nel mondo delle Ict e che possono costituire un modello e uno stimolo per le giovani che studiano e intraprendono la loro carriera oggi. La Commissione invita le donne (ma anche gli uomini) a creare dei video che siano di ispirazione per altre donne e a condividerli sull’apposita pagina Facebook “Every Girl Digital“ e sul canale You Tube per raccontare la loro personale “digital success story” .
“La tecnologia è troppo importante per essere lasciata solo agli uomini! Le donne nella tecnologia sono brillanti e l’Ict non è per pochi eletti, è un settore di studio e di lavoro eccezionale, è il futuro!”, ha dichiarato Neelie Kroes, vice-presidente della Commissione europea. “Solo il 9% degli sviluppatori di app è donna? Andiamo, è ridicolo! Proviamoci, ragazze, è un settore divertente!”
“Volevamo fornire una piattaforma in cui le donne potessero raccontare le loro storie su come si sono fatte strada nella tecnologia”, ha aggiunto la Kroes. “Le storie di successo sono tantissime, perciò per favore condividetele e siate d’esempio e ispirazione per la nuova generazione!”.
Le donne possono avere delle carriere brillanti nella tecnologia, come dimostrano le donne che già sono presenti online a raccontare le loro storie di successo e a dare il “calcio d’inizio” a questa campagna della Commissione, con video già postati su YouTube.
Questa campagna nasce da uno studio della Commissione europea sul ruolo delle donne nel settore Ict, che ha scoperto che il modo migliore per spingere più donne a studiare materie tecnologiche e a cercare lavoro nell’industria della tecnologia è far conoscere le storie di chi ha già costruito una carriera in questi settori, fornendo dei modelli cui ispirarsi. Per la Commissione, attrarre più donne verso i lavori hitech è anche un imperativo economico: se le donne occupassero tanti posti di lavoro nella tecnologia quanto gli uomini, il pil europeo potrebbe crescere ogni anno di circa 9 miliardi di euro. In più le aziende tecnologiche riferiscono di avere difficoltà a trovare professionisti Ict e l’Europa potrebbe presto trovarsi di fronte a una carenza di 900.000 lavoratori hitech, mettendo a rischio la propria competitività. Le donne potrebbero dare un importante contributo al superamento di questo gap.