FREQUENZE

Londra, spettro “doppio” per le Olimpiadi 2012

L’Authority britannica ha ampliato il raggio di utilizzo delle frequenze da parte degli enti pubblici per rispondere al picco di domanda di banda larga mobile nel periodo dei Giochi

Pubblicato il 24 Gen 2012

Paolo Anastasio

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L’Ofcom, l’Autohority inglese delle comunicazioni, è intenzionata ad aumentare la capacità di banda larga mobile in vista dei prossimi giochi olimpici e paralimpici, che si terranno a Londra quest’estate. Lo scrive il sito Total Telecom, aggiungendo che l’Authority prevede un raddoppio della quantità di spettro necessario per garantire il servizio a banda larga nella capitale a broadcaster e altri soggetti durante i giochi, che dureranno in tutto sette settimane.

Per rispondere al boom di domanda per servizi a banda larga l’Ofcom ha intenzione di "chiedere in prestito" per il periodo necessario porzioni di spettro da soggetti pubblici, come ad esempio il ministero della Difesa. Inoltre, l’Authority farà in modo di ottimizzare l’uso efficiente dello spettro pubblico, assicurando che le frequenze pubbliche non utilizzate vengano dirottate verso i broadcaster olimpici. L’utilizzo dello spettro non utilizzato sarà garantito senza la necessità di una licenza.

Il Ceo dell’Ofcom Jill Ainscough ha detto che l’etere nel Regno Unito è uno dei più congestionati e sfruttati del mondo, aggiungendo che la domanda di spettro durante le Olimpiadi sarà molto elevata.

“Stiamo lavorando dietro le quinte per garantire la fornitura di questa porzione di spettro extra”, ha detto, precisando che l’Ofcom sta mettendo in piedi un sistema che consentirà di mantenere libere porzioni di spettro per chi ne avesse bisogno puntando ad eliminare il più possibile le interferenze. In questo senso, un network di sensori è stato realizzato nel paese per identificare e prevenire il rischio di interferenze. Durante i giochi è prevista la presenza sul campo di una folta squadra di ingegneri radio, per minimizzare gli effetti delle interferenze, ai quali si aggiungerà la collaborazione di team di tecnici di rete provenienti da altri paesi europei.

Da due anni l’Ofcom sta facendo dei test mirati per rispondere all’incremento di domanda di spettro durante le olimpiadi.

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