IL CASO

Nano-sim, è guerra aperta fra Nokia e Apple

L’accusa alla Mela è di avere aggirato le regole dell’Etsi: “La tecnologia proposta non risponde ai criteri europei”. Se lo standard di Cupertino sarà approvato – minaccia la finlandese – saranno ritirati una cinquantina di brevetti tecnologici indispensabili per la realizzazione delle sim di nuova generazione

Pubblicato il 29 Mar 2012

Paolo Anastasio

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Nokia ha minacciato di non concedere l’utilizzo di tecnologie proprietarie per lo sviluppo della prossima generazione di nano-sim. La minaccia di Nokia è rivolta contro la realizzazione di nano-sim da parte della rivale Apple. Lo scrive il Financial Times, precisando che le due aziende stanno battagliando per l’approvazione di standard alternativi fra loro per il design delle nano-sim, le sim del futuro che saranno adottate sugli smartphone del futuro.

L’approvazione dello standard è in capo all’Etsi (European telecommunications industry standard). Nokia accusa Apple di aver aggirato le regole di selezione dell’Etsi, e rincara la dose affermando che la tecnologia proposta da Apple non risponde ai criteri di selezione dell’ente. L’azienda finlandese ha così minacciato il ritiro di una cinquantina di standard tecnologici necessari per la realizzazione della nano-sim.

“Riteniamo che Apple stia abusando del processo di standardizzazione, e che stia cercando di imporre la sua soluzione proprietaria al mercato sfruttando il via libera dell’Etsi per ottenere l’imprinting dell’ufficialità, piuttosto che per seguire pratiche e principi validi per tutti”, ha detto il Cto di Nokia Henry Tirri. Di fatto, Nokia non concederà l’utilizzo di una cinquantina di brevetti essenziali per la fabbricazione della nano-sim, in caso la proposta di standrd di Apple venga approvata dall’Etsi. La votazione sullo standard avrà luogo oggi o domani. Secondo gli analisti, le minacce di Nokia rischiano di rallentare la realizzazione della prossima generazione di nano-sim e sarà quindi compito dell’Etsi verificare se valga la pena entrare in una lunga battaglia.

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