SPETTRO RADIO

Neelie Kroes accelera sui 700 Mhz al mobile

Il commissario Ue per l’Agenda digitale chiede al Cept di redigere le specifiche tecniche per riservare più frequenze a smartphone e tablet in vista del 2015. E si infuria con la gestione dello spettro: “In Europa è folle”

Pubblicato il 20 Feb 2013

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Il commissario europeo per l’Agenda Digitale Neelie Kroes ha presentato oggi i piani di sviluppo per lo spettro radio nella banda a 700 Mhz, oggi destinato alla tv ma che nel 2015 sarà aperto al broadband mobile. Oggi a Bruxelles alla riunione del Radio Spectrum Policy Group (Rspg), Neelie Kroes ha annunciato di aver chiesto al Cept (European Conference of Postal and Telecommunications Administrations) di redigere le specifiche tecniche per il prossimo sviluppo del mobile nella banda a 700 Mhz.

“Il nostro obiettivo è quello di raggiungere un accordo politico e di conferire certezza regolamentare a questo passaggio. Inoltre, è necessario considerare la ristrutturazione, la migrazione e la gestione di questa banda di spettro”, ha aggiunto il commissario.

Il mandato del Cept riguarda il lavoro tecnico, ma Neelie Kroes ha reso noto che intende organizzare un gruppo di lavoro di alto livello, che si occupi degli aspetti politici e tecnici del rollout del mobile. Secondo la Kroes, l’attuale panorama europeo dello spettro è “folle”, in media i governi nazionali hanno a disposizione soltanto il 65% dello spettro armonizzato dell’Ue – vale a dire lo spettro allocato allo stesso modo nei 27 paesi membri dell’Ue – e che diversi device, compreso l’iPhone 5, non funzionano in importanti bande di spettro dell’Ue.

Il commissario ha poi aggiunto che la recente decisione dei paesi membri dell’Ue di abbattere il budget per la banda larga del Connecting Europe Facility è stata un’occasione persa. Il commissario inoltre vuole che i detentori di porzioni di spettro sottoutilizzate le condividano con altri attori, dando così la possibilità di entrare sul mercato a nuovi player.

La World Radio Conference del 2012, che si è tenuta a Ginevra, ha stabilito che entro il 2015 l’utilizzo della banda a 700 Mhz debba essere aperto al broadband mobile oltre che alla tv. Il Radio Spectrum Program dell’Ue punta a liberare 1200 Mhz di spettro per la banda larga mobile entro il 2015.

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