LA CRISI

Nokia, addio alla storica sede di Helsinki

L’azienda in crisi, ha venduto il quartier generale ad Exilion Capital per 170 milioni di euro. Ma continuerà ad operare nell’edificio di Espoo in qualità di affittuario

Pubblicato il 04 Dic 2012

P.A.

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Nokia ha trovato un acquirente per sua storica sede di Espoo, venduta per 170 milioni di euro alla finlandese Exilion Capital Oy, con cui la casa finlandese ha siglato un contratto di lease back. L’azienda continuerà ad operare nell’edificio di Espoo, ma come affittuario e non più come proprietario.

La cessione della sede era stata ventilata da tempo. Già all’inizio di ottobre erano circolate voci di una possibile vendita dell’immobile. Nokia ha grossi problemi economico, ma la somma di 170 milioni alla quale è stata conclusa la vendita è inferiore al previsto, che secondo cifre circolate sulla stampa a ottobre parlavano di 300 milioni di euro. C’è da dire che la somma piuttosto bassa potrebbe essere legata a termini vantaggiosi dell’affitto stipulato con la controparte.

“Abbiamo avuto trattative con potenziali acquirenti finlandesi ed esteri e siamo soddisfatti dell’operazione che abbiamo concluso – dice Cfo Timo Ihamuotila – come abbiamo dichiarato in precedenza, il possesso di immobili non rientra nelle attività core di Nokia e quando si presentano buone occasioni siamo disponibili a dismettere asset che non giudichiamo core. Continueremo a lavorare nel nostro quartier generale ancora a lungo”.

L’immobile, un edificio di acciaio e vetro che guarda sul Golfo di Helsinki – è il quartier generale di Nokia da 16 anni. La costruzione, che ha una superficie di 50mila metri quadri, è divisa in tre parti l’ultima delle quali completata nel 2001. Sono circa 1.800 i dipendenti di Nokia che ci lavorano. L’azienda ha diverse altre proprietà immobiliari negli Usa, in Asia e a Londra.

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