LO STUDIO

Parks Associates: i servizi Ott conquistano metà delle famiglie Usa

Studio Parks Associate: oltre il 50% delle abitazioni dotate di banda larga paga per accedere a contenuti offerti da Netflix & Co. E per i millennials, Internet è la piattaforma numero uno per accedere a video

Pubblicato il 24 Mar 2014

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Più della metà delle famiglie americane raggiunte dalla banda larga oggi usa i servizi video over-the-top (Ott) a pagamento (o tramite abbonamento o per singola transazione), stando all’ultimo studio di Parks Associates. La società di ricerche di mercato rivela anche che il 37% dei consumatori statunitensi nella fascia d’età tra 18 e 24 anni afferma che Internet è la prima fonte di contenuti video.

“Lo studio di Parks Associates mostra che il 45% delle famiglie americane che hanno il broadband è abbonato a un servizio di online video a pagamento e i consumatori più giovani come i Millennials sono più inclini dei consumatori di età maggiore a usare i servizi Ott“, commenta John Barrett, director, Consumer Analytics, Parks Associates. “Il video over-the-top ha un ruolo crescente e si confronta sempre più alla pari con i servizi di pay-Tv“.

Secondo la società di ricerche di mercato, Internet è una delle fonti più importanti di video per tutte le famiglie americane dotate di banda larga. Più del 40% delle famiglie Usa con il broadband indica che l’online video è una delle tre fonti primarie di video, mentre i Dvd in affitto raccolgono il 25% delle preferenze e l’acquisto di Cd Blu-ray il 13%.

Una precedente ricerca di Parks Associates, pubblicata a gennaio, aveva scoperto che negli Usa gli abbonati ai servizi Ott spendono di più ogni mese in affitto e acquisto di download di video rispetto alla famiglia media americana: di qui il successo del modello di business di Amazon che ha integrato la possibilità di pagare anche per singola transazione nel suo servizio per abbonamento Amazon Prime.

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