LA CLASSIFICA ALTROCONSUMO

Qualità delle reti mobili, Vodafone in pole position e WindTre supera Tim

È quanto emerge dalle rilevazioni effettuate attraverso la app CheBanda che prende in esame velocità di download e upload e qualità della navigazione e della visione video. Messo a punto un nuovo algoritmo in grado di evidenziare i dati a livello territoriale

Pubblicato il 14 Gen 2021

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Vodafone in testa per qualità della rete mobile ma WindTre si avvicina e supera Tim: questi i risultati dell’indagine di Altroconsumo effettuata attraverso il monitoraggio dell’andamento dei servizi nel corso del 2020, attraverso il nuovo algoritmo di calcolo dell’app CheBanda che misura le performance di navigazione. Quattro i parametri presi in esame: velocità di download, velocità di upload, qualità della visione video e qualità di navigazione sui siti web. I test fatti attraverso la app da parte degli utenti hanno consentito di elaborare la classifica sulla base dei dati aggregati nonché di evidenziare i risultati a livello territoriale nelle varie zone d’Italia.

Vodafone con 18.988 punti si piazza al primo posto, seguita da Wind-Tre (18.269) che scavalca Tim (16.989). Al quarto posto Iliad (15.016). “È bene ricordare che il punteggio attribuito a ogni operatore è quello complessivo che l’algoritmo calcola tenendo conto dei risultati ottenuti in tutte le prove (velocità di download, di upload, navigazione su siti internet e visione di filmato) – spiega Altroconsumo -. Si tratta nello specifico di un indice dato dal rapporto tra i due test sulla velocità (download e upload calcolati in kbit/s) e i due test sulla qualità (calcolati in percentuale di visione e navigazione senza ritardi)”.

Stando alle rilevazioni effettuate nel corso del 2020 emerge un peggioramenti della qualità durante i mesi di lockdown con una ripresa fino a settembre e un successivo nuovo calo con leggera tendenza alla decrescita. “C’è quindi un evidente andamento parallelo alle misure restrittive messe in atto per contenere i contagi e le ragioni possono essere sostanzialmente due – analizza Altroconsumo -. Un maggior utilizzo della rete mobile con conseguente aumento del traffico che va a incidere sulla velocità della rete stessa e un maggior utilizzo della rete mobile in ambienti chiusi dove, rispetto ai luoghi aperti, si registrano risultati peggiori a livello di performance”.

L’associazione dei consumatori annuncia che sono state apportate modifiche alla app CheBanda, attraverso la messa a punto di un nuovo algoritmo che ha consentito di ricalcolare le performance degli ultimi 12 mesi. “Ciò che è cambiato, rispetto al metodo fino ad ora utilizzato, è il modo in cui il singolo test va ad influenzare il giudizio complessivo dell’operatore a livello nazionale – puntualizza l’associazione -. In precedenza, infatti, ogni singolo risultato andava ad impattare nello stesso identico modo sul giudizio nazionale. In sostanza i cambiamenti sono stati apportati per ottenere una omogeneità nella rilevazione dei dati e, in particolare per evitare che un eccesso di test in alcune zone possa impattare eccessivamente sui risultati nazionali e per poter considerare per ogni zona una media, pesata in relazione al numero degli abitanti”.

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