La corsa alla quantum technology è ufficialmente iniziata nel mondo delle telecomunicazioni. Secondo il nuovo tracker “Q-Beat” di Stl Partners, sono già 75 i progetti attivi in 29 telco globali, con un focus prevalente su comunicazione quantistica, ottimizzazione di rete e cybersecurity post-quantum.
Questa accelerazione non è casuale. Dopo il successo ottenuto con l’adozione dell’intelligenza artificiale generativa, le telco mirano ora a posizionarsi come leader anche nell’utilizzo delle tecnologie quantistiche, che promettono di rivoluzionare la trasmissione sicura dei dati, la gestione delle infrastrutture e la protezione dalle minacce emergenti.
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Comunicazione quantistica: il cuore dell’innovazione
L’80% dei progetti mappati da Stl Partners riguarda la comunicazione quantistica, in particolare la sperimentazione della Quantum Key Distribution (Qkd) su reti in fibra ottica. Questa tecnologia consente la trasmissione di dati in modo intrinsecamente sicuro, sfruttando le proprietà della meccanica quantistica per rilevare qualsiasi tentativo di intercettazione.
Alcuni operatori stanno già testando la Qkd anche su reti mobili, aprendo scenari futuri per applicazioni in ambito 5G e 6G. I primi clienti provengono dal settore finanziario, ma l’interesse si sta rapidamente estendendo a industria, sanità, pubblica amministrazione e altri comparti sensibili.
Tra i partner tecnologici più attivi figurano Toshiba, Adtran, ID Quantique e Thales, che collaborano con le telco per sviluppare soluzioni scalabili e interoperabili.
Quantum computing per l’ottimizzazione delle reti
Un altro ambito di sperimentazione riguarda l’uso di quantum computer per migliorare l’efficienza delle infrastrutture di rete. Alcuni operatori stanno testando algoritmi quantistici per ottimizzare celle, torri e satelliti, con l’obiettivo di massimizzare il ritorno sugli investimenti e migliorare la qualità del servizio.
Queste applicazioni, sebbene ancora in fase embrionale, potrebbero rappresentare un salto di paradigma nella gestione delle reti, soprattutto in contesti complessi come le smart city e le reti distribuite. In questo quadro, la banda ultralarga gioca un ruolo cruciale come infrastruttura abilitante.
Cybersecurity post-quantum: la nuova priorità
La quantum technology non è solo opportunità, ma anche minaccia. Con l’avvento dei computer quantistici, gli attuali sistemi crittografici rischiano di diventare vulnerabili. Per questo, il 44% dei progetti mappati da Stl Partners è focalizzato sulla difesa post-quantum, in particolare sulla Post-Quantum Cryptography (PQC).
Le telco stanno lavorando sia per proteggere le proprie reti, sia per offrire soluzioni di sicurezza avanzata ai clienti enterprise e consumer. Questo posizionamento strategico potrebbe trasformare gli operatori in provider di cybersecurity quantistica, un ruolo ad alto valore aggiunto in un mercato sempre più esposto a rischi sistemici.
Leadership globale e geografie emergenti
La mappa dei progetti evidenzia una forte concentrazione in Asia, con SK Telecom in prima linea, seguita da operatori di Singapore, Giappone e Cina. In Europa, sono attivi Deutsche Telekom, Kpn, Orange, Telefónica, Tim e Turkcell, mentre in Nord America si distinguono AT&T e Verizon.
Questa distribuzione geografica riflette non solo la maturità tecnologica dei mercati, ma anche le politiche industriali e gli investimenti pubblici in ricerca quantistica. Le telco più avanzate stanno già collaborando con centri di ricerca e startup specializzate, creando ecosistemi di innovazione che potrebbero accelerare la transizione verso il quantum.
Il ruolo del Q-Beat tracker e le prospettive future
Il tracker “Q-Beat” di Stl Partners rappresenta il primo tentativo sistematico di monitorare l’evoluzione della quantum technology nel settore telco. Creato nel luglio 2025, raccoglie dati su annunci, trial, proof of concept e lanci commerciali, offrendo una panoramica dettagliata dello stato dell’arte.
Secondo Marina Koytcheva, research director di Stl Partners, “le telco più avanzate hanno già iniziato a investire talento, energia e risorse nella tecnologia quantistica, che promette di aprire nuove opportunità nel prossimo futuro”. Il tracker sarà aggiornato semestralmente, salvo accelerazioni significative del mercato.
Quantum e AI: convergenze strategiche
L’interesse per la quantum technology si inserisce in un più ampio processo di trasformazione digitale del settore telco, che vede l’intelligenza artificiale come altro pilastro strategico. Dopo il successo dei progetti AI, le telco vogliono ora anticipare la curva dell’innovazione quantistica, per non trovarsi impreparate di fronte a un cambiamento che potrebbe essere disruptive.
La convergenza tra AI e quantum computing apre scenari affascinanti: dalla gestione predittiva delle reti alla modellazione avanzata del traffico, fino alla simulazione di scenari complessi per la pianificazione infrastrutturale.