PAY-TV

Scommessa telco per Sky: in rampa di lancio una sim mobile

La pay-tv lancia una nuova sfida agli operatori di Tlc e si prepara ad offrire nel Regno Unito anche servizi Mvno. Nessun piano simile per l’Italia, dove nel 3° trimestre 2016 crescono ricavi, abbonati e pubblicità. A livello di Gruppo, fatturato a quota 3,42 miliardi di euro su del 5% anche grazie a Olimpiadi ed Europei

Pubblicato il 13 Ott 2016

Andrea Frollà

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Per il salto di Sky nel mondo telco mobile è questione di poco tempo. L’offerta di una scheda sim per il telefono mobile “è vicina al lancio” nel Regno Unito per ammissione del ceo Europa della pay-tv, Jeremy Darroch. Il Gruppo di Rupert Murdoch offre già in UK un pacchetto che comprende tutta la telefonia per casa oltre alla connessione pay-tv, ma ora sta per arrivare anche la nuova componente mobile gestita direttamente da Sky. Darroch ne ha parlato nella conference call con gli analisti sui risultati del terzo trimestre, specificando comunque che l’offerta non dovrebbe essere lanciata all’investor day del gruppo del prossimo 20 ottobre.

A proposito dei conti, nel terzo trimestre 2016 le attività eur+opee di Sky hanno segnato un aumento dei ricavi del 5% a 3,42 miliardi di euro rispetto allo stesso periodo 2015. Spicca la crescita del 9% in Germania e Austria a 480 milioni mentre nel Regno Unito, il cui peso resta cruciale, l’aumento è del 5% a 2,32 miliardi di euro.

I risultati di Sky sono stati influenzati dalla fluttuazione dei cambi: essendo tutti contabilizzati in sterline, a cambi correnti (con un tasso medio della sterlina di 1,18 sull’euro) segnano un aumento dei ricavi a livello di gruppo del 13% mentre a cambi costanti in Europa il dato equivale a una crescita del 7%. Infine a cambi costanti e senza considerare eventi non ricorrenti, la percentuale scende al 5 per cento.

Complessivamente, tra giugno e settembre i nuovi abbonati in totale sono stati oltre 100mila con un taglio dei costi operativi del 2%. I conti del gruppo sono stato ovviamente spinti anche da appuntamenti come gli Europei di calcio e le Olimpiadi di Rio, ma l’amministratore delegato europeo di Sky, Jeremy Darroch, sottolinea come la società televisiva sia “impegnata nell’ottenere i risultati annunciati di crescita”.

Nel nostro paese, dove secondo quanto risulta a CorCom non è nei piani alcun lancio di sim mobile, i ricavi sono cresciuti del 4% (+13% a cambi costanti) a quota 719 milioni di euro, facendo segnare l’aumento più alto in un primo trimestre fiscale dal 2009 a oggi. A spingere il fatturato la quarta crescita consecutiva degli abbonati: 22mila abbonati in più che portano il totale a 4,76 miloni di euro, migliore performance in questo periodo dal 2012. Bene anche la pubblicità (+17%, miglior Q1 di sempre), trainata da Euro2016 e dalle ottime performance dei canali FTA e in particolare di TV8, che ha quasi raddoppiato gli ascolti in un anno.

La metà dei clienti italiani di Sky è ormai connessa all’on demand, che da ieri è accessibile anche da mobile con il nuovo Sky Go Plus. Il servizio di fruizione in mobilità si rinnoverà ulteriormente nelle prossime settimane, con nuovi servizi come l’HD su on demand, una nuova interfaccia per il My Sky e lancio della nuova Sky Kids app. Nessun riferimento all’eventualità di un interesse per la pay tv Premium in una fase di difficoltà a seguito del contenzioso fra Mediaset e Vivendi.

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