MERCATI

Smart speaker, Baidu supera Google (per ora)

L’azienda cinese scavalca il colosso americano. Ma nel breve-lungo periodo la sfida non sarà facile. Ecco tutti i numeri del secondo trimestre 2019 appena svelati da Canalys

Pubblicato il 26 Ago 2019

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Il mercato globale degli smart speaker è cresciuto del 55,4% nel secondo quarter 2019 raggiungendo i 26,1 milioni di pezzi venduti. È Amazon a guidare la classifica con 6,6 milioni di smart speaker Echo venduti. Ma Baidu nonostante sia operativa esclusivamente sul mercato cinese ha registrato una crescita straordinaria del 3.700% per 4,5 milioni di unità nel secondo quarter dell’anno (è sul mercato con i device Xiaodu) che hanno significato il sorpasso di Google che nel corrispondente periodo ne ha vendute 4,3 milioni. È quanto emerge da un report appena pubblicato dalla società di analisi Canalys.

Il mercato cinese degli smart speaker si sta espandendo a un tasso di crescita al raddoppio e alla fine di maggio 2019 risultano 12,6 milioni di pezzi venduti, oltre due volte il più grande mercato mondiale, gli Stati Uniti, a quota 6,1 milioni di unità. Per Baidu non sarà semplice conservare la seconda posizione, in particolare nel medio-lungo periodo: “Campagne di marketing aggressive e azioni di go-to-market hanno consentito a Baidu di posizionarsi ottimamente in Cina”, sottolinea Cynthia Chen, analista-ricercatrice di Canalys. “L’azienda è riuscita a cavalcare l’onda degli smart diplay  e nel secondo trimetre 2019 questa categoria di device è stata molto sviluppata”.

Secondo Canalys il mercato statunitense sta invece procedendo con una certa “debolezza” nella crescita, tant’è che si è registrata una flessione del 2,4% per un totale di 6,1 milioni di unità vendute. “Amazon e Google sono focalizzare nella crescita del loro business al di fuori degli Stati Uniti”, evidenzia l’analista di Canalys Jason Low. “La transizione di Google al brand Nest e l’attenzione agli smart display si sono dimostrate sfide non da poco. L’azienda necessita urgentemente di rilanciare gli smart speaker senza display nonché di una strategia di marketing decisamente più robusta per diffondere il brand Nest al di là degli Stati Uniti”.

Stando alla società di analisi le sfide prossime venture per i vendor riguarderanno la messa a punto di dispositivi più complessi nel breve termine. E sono molti quelli che stanno puntando all’integrazione di smart display. “Ma c’è preoccupazione in merito alla sensibilità degli acquirenti sulla questione del prezzo”, sottolinea Low. “Test a prezzi modulabili sono attesi a breve”. Secondo l’analista l’interfaccia voice-first “dovrà essere la priorità dei vendor”. Anche se non sono da sottovalutare i recenti casi di cronaca legati alla privacy violata degli utenti.

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