Fondi Usa alla conquista dell’Ict made in Italy. La Consob ha infatti oggi comunicato due importanti partecipazioni in due aziende chiave. Grantham Mayo van Otterloo (Gmo), società di asset management con sede a Boston, detiene dal 24 novembre il 2,09% di Telecom Italia. L’operazione di ingresso risale al 24 novembre scorso.
Blackrock, la più grande società di gestione del risparmio al mondo, detiene invece il 5,02% di Rai Way. La quota è nelle disponibilità dei fondi Blackrock dallo scorso 19 novembre, giorno in cui la controllata della Rai ha debuttato in borsa.
Gli investimenti dei colossi Usa stanno abbandonando i mercati emergenti che vedono in flessione il proprio trend di crescita e quindi in diminuzione il loro appeal come terre di conquista. Al loro posto sembra porsi l’Europa e soprattutto l’Italia: i fondi Usa – secondo gli esperti – vedrebbero il nostro Paese come buon investimento perché, oltre ai prezzi vantaggiosi offerti, prevedono una buona crescita per la borsa di Milano.
I fondi Usa detengono circa il 22% dell’intera capitalizzazione della borsa italiana, si tratta di 82 miliardi di investimenti per la borsa di Milano. Di questi, 14,7 miliardi, nel 2013 erano legati al fondo statunitense per eccellenza, Blackrock.
Con la sua presenza capillare in molte società quotate a piazza affari Blackrock è il primo investitore straniero sbarcato a Milano. Sono tantissime le società italiane nel cui azionariato compare Blackrock tra i primi 10 azionisti e molte di più quelle in cui detiene una percentuale inferiore al 2%.