Telecom in gran spolvero in Borsa. Il titoloha chiuso in crescita del 3,04% a 0,91 euro. Forti gli scambi: sono passate di mano 172 milioni di azioni, contro una media quotidiana dell’ultimo mese di Borsa di 96 milioni di pezzi. In giornata il titolo è salito del 4% a 0,92 euro. Bene in Borsa a San Paolo anche Tim Participacoes: il titolo sale dell’1,8% a 13,5 reais.
Le azioni beneficiano della conferma dell’interesse di America Movil ad affiancare, attraverso Claro, l’operatore locale Oi nell’offerta per Tim Brasil per un successivo spezzatino che coinvolgerà anche Vivo (Telefonica), l’altro operatore di telefonia mobile brasiliano.
Il mercato ragiona sul valore della partecipata di Telecom che, con uno strappo di oltre 6% alla vigilia sul listino di San Paolo, viaggia verso i massimi di sempre. Per convincere il gruppo italiano a non considerare più strategica una presenza in Brasile dovrebbe arrivare un’offerta che valorizzi l’intera azienda 20 miliardi di euro, assicurando quindi 13 miliardi per il 67% detenuto da Telecom in Tim Brasil. Si tratterebbe di un valore (11 volte l’Ebitda) in linea con quanto messo sul piatto da Telefonica per rilevare Gvt da Vivendi. E molto al di sopra da quello ipotizzato negli ultimi giorni dalla stampa brasiliana, che ha quantificato finora in non più di 13 miliardi di euro la proposta di Oi per l’intera (100%) Tim Brasil.
Per gli esperti di JPMorgan un’eventuale offerta di 12-13 mld euro “corrisponderebbe ad una valutazione di 6,5 volte l’Ebitda” di Tim Brasil “al tasso di cambio corrente” e “potrebbe rappresentare un punto di partenza per i negoziati”. Inoltre, “come abbiamo sottolineato nei recenti report, crediamo che un deal potrebbe generare piú di 20 mld di reais di sinergie”, aggiungono gli analisti.
Anche per Equita Sim 12-13 miliardi euro sono pochi. Infatti, “pensiamo che per convincere il management anche solo a considerare la cessione ci vorrebbe una offerta piú rotonda. Nella nostra valutazione di Telecom, Tim Brasil è a prezzi di mercato o circa 6 volte l’Ebitda. Ogni 100 punti base di incremento di multiplo di valutazione, la valutazione di Telecom aumenta di circa 10 centesimi. Il manifesto interesse di America Movil per gli asset di Telecom Italia potrebbe portare il gruppo messicano a considerare nel medio periodo l`ingresso nel capitale di Telecom (direttamente) come pianificato nel 2007 e dopo le acquisizioni del controllo di Kpn e Telekom Austria”.
Banca Akros non è sorpresa della dichiarazione del Cfo di America Movil “considerando la mancata acquisizione di Gvt, e i precedenti rumors. Positive le implicazioni dal punto di vista della valutazione, nuovo impulso speculativo”. Gli analisti giudicano “ricca” un’eventuale offerta di 12-13 miliardi euro e spiegano che per “1 mld euro aggiuntivo per Tim Brasil Telecom guadagna 35 centesimi”.
Secondo indiscrezioni di stampa Telecom Italia avrebbe valutato la sua quota in Tim Brasil sui 13 miliardi di euro.