LE NOMINE

Tim, Griselli alla guida di Tim Brasil. Rossini nella squadra di Labriola

Nomina dell’amministratore delegato per la filiale sud americana e new entry in Italia: il direttore strategy di Vodafone va a capo del business consumer. Intanto l’authority carioca delle Tlc dà il via libera all’acquisizione di Oi. La palla al Cade: il disco verde dell’antitrust ultimo step per finalizzare l’operazione

Pubblicato il 01 Feb 2022

tim

Alberto Mario Griselli è il nuovo amministratore delegato di Tim Brasil. Prende il posto di Pietro Labriola, che ha assunto la carica di amministratore delegato di Tim in Italia. Laureato in Ingegneria Elettronica presso l’Università Sapienza di Roma e un Fmba presso la Columbia University, Griselli vanta oltre 20 anni di esperienza nel settore delle telecomunicazioni, ricoprendo posizioni di rilievo come Vice President per LatAm presso Timwe, fornitore globale di soluzioni di mobile engagement per operatori di telecomunicazioni, e Managing Director per il Brasile presso Value Partners. Griselli mantiene anche la posizione di Chief Revenue Officer in Tim Brasil, che ricopre dal 30 luglio 2019.

Nello stesso giorno della nomina il consiglio di Anatel, il regolatore brasiliano delle Tlc, ha approvato all’unanimità la vendita degli asset di Oi a Tim, Vivo e Claro. Ora la palla passa al Cade, l’antitrust brasiliano, che dovrà dare il disco verde per consentire di finalizzare l’operazione. In Brasile, per seguire da vicino il dossier Oi, c’è anche Pietro Labriola.

Rossini (Vodafone) a capo del Consumer di Tim

Andrea Rossini entra nella squadra di Pietro Labriola per andare a guidare le attività Consumer. Direttore Strategy, Business Transformation & Wholesale di Vodafone da dicembre 2020 nonché membro del Comitato Esecutivo di Vodafone Italia da aprile 2018, Rossini ha fatto il suo ingresso in Vodafone nel 1999 ricoprendo ruoli di crescente responsabilità sia in ambito Business che Consumer. Nel 2013 è stato nominato direttore Consumer di Vodafone Romania e dal 2018 ha ricoperto il ruolo di Direttore della Business Unit Consumer di Vodafone Italia dove ha consolidato il percorso di trasformazione digitale, accelerato sulla convergenza e lanciato iniziative di posizionamento come la GigaNetwork 5G.

Tim azzera le emissioni di CO2

Tim azzera le emissioni di CO2 generate nel 2021 dai siti commerciali e istituzionali e delle aziende del Gruppo, tra cui Noovle, Olivetti, Sparkle, Telsy, Kena Mobile e FiberCop: ben 900 tonnellate di gas serra equivalenti neutralizzate, corrispondenti a 127 giri del mondo in auto. Tim ha raggiunto la Carbon Neutrality dei propri siti web grazie ad un progetto internazionale a tutela di oltre 28mila ettari di foresta amazzonica in Brasile. Il Gruppo ha infatti scelto di sostenere il Maìsa Redd+, un progetto che promuove la conservazione della foresta pluviale amazzonica in Brasile, attraverso il monitoraggio della deforestazione illegale ed il coinvolgimento delle popolazioni locali per preservare la biodiversità di flora e fauna.

Tim sosterrà inoltre in primavera due progetti di riqualificazione forestale in Italia per aumentare le aree verdi urbane e per generare servizi per il territorio. Il primo nel Parco Nord di Milano, dove pianterà 80 nuovi alberi in aggiunta ai 70 dell’anno scorso che in un ciclo vitale medio di trent’anni, contribuiranno all’assorbimento di circa 50 tonnellate di CO2, equivalenti alle emissioni di circa 500 frigoriferi in funzione per un anno. Il secondo in Umbria, dove Tim sosterrà un progetto per la gestione della “Foresta di Città della Pieve-Piegaro”.

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