I RUMORS

Vodafone, anche in Spagna merger in vista. Poi toccherà all’Italia?

Dopo la fusione con Ck Hutchison nel Regno Unito la compagnia britannica starebbe studiando il dossier iberico anche e soprattutto considerato il forte calo dei ricavi da servizi. Nel nostro Paese stop ai mille licenziamenti ma sul futuro pesa la crisi dell’intero comparto Tlc

Pubblicato il 21 Giu 2023

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Dopo la fusione con Ck Hutchison nel Regno Unito, Vodafone starebbe studiando delle opzioni strategiche per i sui asset in Spagna.  ll Gruppo – riporta il quotidiano economico Expansion – ha assunto una società di servizi finanziari per studiare il dossier iberico.

Il quotidiano cita varie società tra cui Morgan Stanley e altri che starebbero appunto valutando le opzioni per le unit dell’azienda che soffrono per la forte concorrenza sul mercato.

Nell’ultimo rapporto annuale, pubblicato a maggio, il gruppo ha sottolineato come una “revisione strategica” delle sue attività in Spagna facesse parte di un piano d’azione per stimolare la crescita in diversi mercati europei.

Il calo dei ricavi in Spagna

Durante l’anno fiscale 2023 la Spagna ha registrato un forte calo dei ricavi da servizi rispetto all’anno precedente (- 5,4%), il più alto rispetto a tutti gli altri mercati. Il calo è stato attribuito alla “continua concorrenza sui prezzi nel segmento a valore e a una base di clienti più bassa”.

Vodafone non è l’unico a soffrire per la forte competizione: anche Orange ha avvertito la crisi e ha quindi concluso un accordo per la fusione delle attività con la rivale Masmovil nel tentativo di tagliare i costi e aumentare gli investimenti nel mercato.

La fusione con Ck Hutchinson

Il 14 giugno è stato siglato l’accordo di fusione delle attività mobili di Vodafone e Ck Hutchison in Regno Unito: le due aziende hanno annunciato la stipula di “accordi vincolanti in relazione a una combinazione delle loro attività di telecomunicazioni del Regno Unito, rispettivamente Vodafone Uk e Three Uk”. Vodafone possederà il 51% dell’attività combinata (“MergeCo”) e Ckh il 49%.

Nessun corrispettivo in contanti da pagare: Vodafone Uk e Three Uk hanno contribuito con importi di debito per ottenere la proprietà MergeCo 51/49. Vodafone e Ckh hanno rispettivamente opzioni call and put, che, se esercitate, porterebbero Vodafone ad acquisire la partecipazione del 49% detenuta da Ckh.

Le efficienze stimate della fusione dovrebbero ammontare a più di 700 milioni di sterline di costi annuali e sinergie di capex entro il quinto anno intero dopo il completamento, con un Van (valore attuale netto) implicito di oltre 7 miliardi di sterline.

L’attuale Ceo di Vodafone Uk Ahmed Essam diventerà Ceo di MergeCo e l’attuale Cfo di Three Uk Darren Purkis assumerà il ruolo di Cfo di MergeCo.

La transazione dovrebbe chiudersi prima della fine del 2024, soggetta alle approvazioni normative e degli azionisti.

In Italia stop ai mille licenziamenti

In Italia l’azienda ha firmato con Slc, Fistel e Uilcom l’ipotesi di accordo sul ritiro della procedura di licenziamento avviata nel mese di aprile che prevedeva una riduzione del personale di 1003 unità.

L’accordo prevede un mix di ammortizzatori sociali per un anno, prepensionamenti, un percorso di riqualificazione professionale di respiro pluriennale ed un sistema di uscite volontarie nell’arco del 2023

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