LA CRISI DELLE TLC

Windtre: Ck Hutchison svaluta l’asset per 1,3 miliardi. “Calo delle aspettative”

È quanto emerge dal bilancio della casa madre cinese. Entrate e margini al ribasso a causa della forte competizione e del deterioramento dell’economia. La telco verso lo scorporo di una parte delle infrastrutture di rete su modello Tim. In campo ci sarebbe il fondo svedese Eqt

Pubblicato il 16 Mar 2023

crisi-111212161910

Ck Hutchison, il Gruppo cinese che controlla WindTre ha svalutato l’asset italiano per 1,3 miliardi. È quanto emerge dal bilancio della casa madre cinese. A pesare entrate e margini al ribasso a causa della forte competizione sul mercato tricolore e del deterioramento dell’economia. Il management ha tenuto conto delle prospettive di decelerazione dell’economia italiana quando ha condotto l’impairment test annuale 2022.

Le valutazioni di Ck Hutchison

“Per il test di impairment annuale del 2022 per Wind Tre, l’importo recuperabile è stato determinato sulla base del calcolo del valore d’uso (Viu), in quanto superiore al fair value less costs of disposal (Fvlcd). Il Viu viene misurato utilizzando una proiezione dei flussi di cassa attualizzati per il periodo coperto dalla previsione e un valore terminale calcolato alla fine del periodo di previsione. I calcoli hanno utilizzato proiezioni dei flussi di cassa basate sull’ultimo budget finanziario che copre un periodo di cinque anni dal 2023 al 2027 e sul piano industriale approvato dal management di Wind Tre nel quarto trimestre del 2022 che riflette la riduzione delle aspettative di crescita e dei ricavi da servizi e l’aumento della concorrenza nel mercato italiano”. Di conseguenza, i ricavi e i margini previsti, incluso il futuro contributo dei ricavi 5G, “sono stati inferiori rispetto a quelli previsti nell’ultimo budget finanziario relativo al quinquennio 2022-2026. Le assunzioni e le stime chiave utilizzate per la preparazione della proiezione dei flussi di cassa attualizzati per il test di svalutazione annuale del 2022 sono state aggiornate con cautela per tenere conto del deterioramento delle prospettive di crescita dell’economia italiana, compreso un tasso di sconto ante imposte dell’8,3%”.

WHITEPAPER
Smart Grid: energia intelligente per un futuro sostenibile. Scopri le novità della rete elettrica!
Unified Communication & Collaboration
Banda Larga

Il 2022 di WindTre

Windtre ha chiuso il 2022 con un utile operativo in calo del 69% a 188 milioni e un ebitda a -19% a 1,343 miliardi “principalmente a causa del calo dei volumi all’ingrosso che ha portato a una riduzione del 6% dei ricavi a 3,947 miliardi, maggiori costi operativi per lo sviluppo della rete e circa il 13% di inflazione del costo dell’energia”. La base clienti è diminuita del 2% a 20,1 milioni e quella dei clienti attivi dell’1% a 18,8 milioni.

Lo scorporo della rete

Secondo indiscrezioni WindTre sarebbe in trattative avanzate per cedere parte dell’asset di rete, attraverso un piano di societarizzazione – simile a quello portato avanti da Tim che prevede la creazione di società separate su reti e servizi – su cui si sarebbe l’interesse del fondo svedese di private equity Eqt, che non è escluso rilevi la maggioranza della newco in cui dovrebbero passare 2mila dei 6500 dipendenti della compagnia.

In Svezia e Uk via al consolidamento

Secondo indiscrezioni del Financial loperatore di tlc scandinavo Telenor è in trattative con la conglomerata di Hong Kong per la fusione delle attività in Danimarca e Svezia. Ck Hutchison, proprietaria di 3, ha indicato ieri di essere “in attive discussioni per la possibile fusione delle sue attività in Danimarca e Svezia nell’ambito della sua strategia di alleggerimento delle attività”, scrive il FT, aggiungendo che secondo fonti vicine al dossier sono in corso colloqui con Telenor. Telenor Denmark è il secondo operatore di telefonia mobile e di banda larga in Danimarca, mentre Telenor Sweden è in numero tre in Svezia. Sono state avviate trattative anche con altri possibili partner e sarebbero allo stadio iniziale, precisano le fonti. CK Hutchison ieri ha per altro reso noto di essere vicina a un accordo per unire Three Uk con Vodafone che porterebbe alla creazione del principale operatore di telefonia mobile del Regno Unito. Attualmente Vodafone Uk e Three Uk sono il terzo e il quarto principale operatore nel mobile, rispettivamente. In base ai termini proposti per la fusione, Vodafone avrebbe il 51% e Ck Hutchison il 49% della nuova entità

@RIPRODUZIONE RISERVATA

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Argomenti trattati

Aziende

W
WindTre

Approfondimenti

C
crisi tlc
S
scorporo rete