Il governo alza una barriera di sicurezza sui piani di sviluppo del 5G di Tim e Vodafone. Il Consiglio dei ministri ha esercitato il Golden power sui piani 5G di delle due telco.
È stato inoltre deliberato l’esercizio dei poteri speciali anche “l’approvazione, con raccomandazione, del Piano annuale 2022 della società Inwit Spa, relativo al programma di acquisti dei beni, dei servizi e delle componenti ad alta intensità tecnologica funzionali alla progettazione, alla realizzazione, alla manutenzione e alla gestione delle attività di cui al comma 1 dell’articolo 1-bis del decreto-legge n. 21 del 2012”.
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Il 5G sotto lo scudo del del governo
La decisione di esercitare i poteri speciali sul 5G di Tim e Vodafone Italia fa seguito a quello dello scorso agosto quando il governo ha alzato le barriere di protezione sui piani di Fastweb e WindTre.
L’esercizio dei poteri speciali attivato sotto forma di prescrizioni ai sensi dell’articolo 1-bis del decreto-legge n. 21 del 2012, in relazione all’operazione, notificata dalla società Fastweb, concernente il Piano annuale 2022-2023 degli acquisti di beni e servizi relativi alla progettazione, alla realizzazione, alla manutenzione e alla gestione dei servizi di comunicazione elettronica a banda larga con tecnologia 5G.
Ai sensi delle stesse norme, il golden power anche sull’operazione, notificata dalla società WindTre, concernente il Piano annuale 2022-2023 degli acquisti di beni e servizi relativi alla progettazione, alla realizzazione, alla manutenzione e alla gestione dei servizi di comunicazione elettronica a banda larga con tecnologia 5G.
Prima di Fastweb e WindTre l’esercizio del golden power era stato deliberato anche per Linkem e Inwit. In questo caso la misura riguardava l’esercizio dei poteri speciali, sotto forma di prescrizioni, in relazione al Piano annuale 2022-2023 degli acquisti di beni e servizi relativi alla progettazione, alla realizzazione, alla manutenzione e alla gestione dei servizi di comunicazione elettronica a banda larga basati sulla tecnologia 5G trasmesso dalla società Linkem S.p.a., con sede a Roma.
I numeri
Nel 2021 l’esecutivo italiano ha ricevuto 496 notifiche di azioni di mercato, contro le 342 del 2020 e le 83 del 2019, l’anno in cui sono state introdotte le norme a tutela del 5G.
Un forte rafforzamento del golden power è arrivato nel 2020, con un’ulteriore estensione a nuovi settori. La legge di conversione del cosiddetto decreto Liquidità ha infatti esteso il controllo dai settori tradizionali delle infrastrutture critiche e della difesa, a quello finanziario, creditizio, assicurativo, energia, acqua, trasporti, salute, sicurezza alimentare, intelligenza artificiale, robotica, semiconduttori, cybersecurity.