IL SONDAGGIO

Americani e social, odio e amore: non si fida il 60% ma il 50% non vuole lo “spezzatino”

Sondaggio Nbc/Wsj: bocciata la proposta della Senatrice Elizabeth Warren di smembrare i colossi del digitale per questioni antitrust, ma il 36% chiede più controllo federale. Cittadini preoccupati della gestione dei dati personali e della diffusione delle fake news sui social

Pubblicato il 05 Apr 2019

social

Lo spezzatino di Apple, Amazon, Facebook e Google minacciato dalla Senatrice americana Elizabeth Warren non convince del tutto gli americani. In un sondaggio condotto da Nbc News e Wall Street Journal, il 50% boccia la proposta della battagliera Senatrice Democratica del Massachusetts, in corsa per le presidenziali del 2020, di spacchettare i colossi dell’hitech per separare attività che entrano in conflitto di interesse tra loro.

Resta un 47% di americani che dice sì all’ipotesi della Warren, ma una quota più significativa del campione boccia l’intervento del governo: se spezzatino deve essere sarà il libero mercato a deciderlo, dice il 68% degli intervistati, non l’autorità federale antitrust (la cui azione è invocata solo dal 28%).

Ma è soprattutto il trust nei social media, in particolare di Facebook, a uscire malconcio dal sondaggio: il 60% degli americani dice di non fidarsi di Facebook quando si tratta di proteggere i loro dati personali, un dato da confrontare con il 37% che non si fida di Google e il 28% che non si fida di Amazon. Il social di Mark Zuckerberg ha bruciato tutto il trust dei suoi utenti dopo lo scandalo Cambridge Analytica e il Russiagate (e i guai non sono finiti).

Ancora, tre americani su quattro definiscono “inaccettabile” che i social media raccolgano dati personali per profilare gli utenti e fornire pubblicità mirata e la maggioranza degli intervistati accusa i social media di dividere gli americani (57%), diffondere disinformazione (55%) e attacchi indebiti ai personaggi politici o alle aziende americane (61%). Solo il 36% si dice soddisfatto del controllo delle autorità federali su società come Facebook e Twitter: gli americani non vogliono lo spezzatino dei colossi del digitale, ma più vigilanza pubblica sì.

Al tempo stesso, nessuno desidera che queste aziende spariscano: l’82% dice che i social media rappresentano un’enorme perdita di tempo, ma il 69% li usa almeno una volta al giorno.

La proposta della Senatrice Warren punta a smembrare i colossi tecnologici con fatturato globale di almeno 25 miliardi di dollari, nell’interesse di consumatori e piccole imprese, dice la Warren, perché si aumenta la concorrenza e si prevengono abusi dei grandi gruppi dominanti. Nel caso di Apple, per esempio, la Senatrice, da sempre attenta i temi antitrust, vede problematico il doppio ruolo di produttore di device e sviluppatore di app.

Il sondaggio di Nbc/Wall Street Journal è stato condotto telefonicamente su 1.000 adulti americani fra il 23 e il 27 marzo e ha un margine di errore di 3,1 punti percentuali.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Social
Analisi
Video
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati