STRATEGIE

Apple vira sul fintech: in arrivo la carta di credito per gli utenti iPhone

In collaborazione con Goldman Sachs, sarà pronta entro la metà dell’anno e darà accesso a benefit per gli acquisti sull’ecosistema di prodotti della Mela. La crisi delle vendite di device spinge Cupertino a potenziare le revenues da servizi

Pubblicato il 21 Feb 2019

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Apple sta lavorando con Goldman Sachs per lanciare una carta di credito congiunta nel corso della primavera. Lo riporta il Wall Street Journal sulla base di fonti confidenziali.

I dipendenti Apple cominceranno nelle prossime settimane a testare il prodotto; la presentazione ufficiale avverrà nei prossimi mesi. La carta di credito sarà abbinata a nuove funzionalità dell’iPhone progettate per aiutare i clienti di Apple a gestire le loro spese.

La carta userà il circuito Mastercard. I clienti potranno ottenere circa il 2% di rimborso sulla maggioranza degli acquisti, ma è possibile che il ritorno sia maggiore se vengono comprati prodotti Apple.

Oltre a questi benefit, Apple e Goldman Sachs sperano di attrarre utenti tramite nuove feature nell’applicazione Apple Wallet, come la registrazione delle spese effettuate e dei punti fedeltà o sconti accumulati e la gestione del denaro nel borsellino virtuale.

Apple sta provando ad allargare la quota che intasca sugli acquisti effettuati dagli utenti degli iPhone: oggi la parte di guadagno derivante dal servizio Apple Pay è minoritaria tra le voci di ricavo della Mela, osserva il WSJ.

In generale, Apple punta a incrementare le revenue dei servizi rispetto a quelle legate alla vendita dei device e il settore dei pagamenti è un’opportunità in forte crescita per i nuovi entranti, benché Cupertino debba far fronte alla concorrenza sia degli attori tradizionali che delle startup del fintech.

Il crollo delle vendite di iPhone rende la strategia che punta ai servizi una scelta obbligata. Il ceo Tim Cook sta attuando una serie di cambiamenti mirati nell’organizzazione dei vertici aziendali e negli obiettivi; nel programma rientrano la nomina di John Giannandrea, ex di Google, a responsabile del machine learning e strategie per l’AI con la carica di senior vp, la rifocalizzazione del Project Titan sulla guida autonoma e il lancio della cosiddetta “Netflix” delle news, un servizio servizio di abbonamento prevede una tariffa mensile – circa 10 dollari – per accedere a un numero illimitato di contenuti forniti dai giornali.

Per Goldman Sachs l’alleanza con Apple si inquadra nella strategia di espansione nel settore dei pagamenti digitali e di diversificazione delle entrate rispetto ai segmenti istituzionali  come trading e investment banking. Nel 2016, Goldman Sachs ha lanciato la banca digitale retail Marcus e la carta di credito congiunta con Apple aiuterebbe a trasformare gli utenti della Mela in clienti di Marcus.

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