PAGAMENTI DIGITALI

Cbi si allea con Nexi e Sia: al via il progetto Hub Cloud

Servizi transazionali e di open finance più evoluti per i clienti di Cbi grazie alla nuova architettura di interconnessione che sarà realizzata con le due partner

Pubblicato il 13 Set 2021

Banche

Avanza la digitalizzazione del sistema finanziario con l’avvio del progetto per la nuova architettura tecnologica basata sul cloud per l’interconnessione tra tutte le banche e i Payment service provider (Psp) clienti di Cbi.

L’hub collaborativo per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione dell’industria finanziaria, in occasione del rinnovo dei servizi di rete già affidati, ha infatti conferito alla PayTech Nexi e a Sia, l’azienda dei servizi e delle infrastrutture di pagamento controllata da Cdp Equity, il compito di ridisegnare il sistema informatico di interconnessione tra i suoi clienti con l’obiettivo di far evolvere l’offerta di servizi digitali di transaction banking per cittadini, imprese e Pubblica amministrazione. La nuova architettura è denominata Cbi Hub Cloud. Le banche effettueranno i primi test del nuovo sistema entro la fine del 2022.

L’evoluzione digitale dei servizi finanziari di pagamento

La nuova architettura, denominata Cbi Hub Cloud, consentirà il passaggio delle infrastrutture Cbi, che gestiscono oggi tutte le transazioni di pagamento e incasso multibanca tra le aziende italiane e verso la PA, su tecnologia cloud privata e dedicata, mutuata dalla piattaforma di open banking Cbi Globe. Gli istituti di credito potranno così offrire, alla Pubblica Amministrazione e ai propri clienti corporate e retail, servizi transazionali e di open finance più evoluti e in tempo reale, ampliando notevolmente i livelli di efficienza, di sicurezza e di integrazione nel mercato dei pagamenti tra tutti gli attori del nostro Paese.

Il CBI Hub Cloud rafforza l’impegno di Cbi insieme a Nexi e Sia per la modernizzazione del sistema Paese nel settore dei servizi finanziari di pagamento consentendo a banche ed altri intermediari, grazie alle più innovative infrastrutture tecnologiche basate su cloud, di rispondere alle nuove sfide competitive, anche internazionali, e alle crescenti esigenze dei propri clienti, sempre più interessati a servizi efficienti, innovativi e su misura.

Colloquio real time tra tutti gli attori. Anche le fintech

“Grazie al Cbi Hub Cloud– dichiara Liliana Fratini Passi, Direttore generale di Cbi – che accorpa in un unico ecosistema tecnologico tutti i servizi ad oggi veicolati sulla Rete Cbi, tutti gli intermediari potranno rendere più semplice, immediata ed efficiente la gestione dei servizi dispositivi, informativi e di scambio documentale offerti alla clientela, nonché creare nuovi servizi sfruttando le opportunità, la flessibilità e la risposta time to market abilitate dal cloud.  Cbi ha scelto Nexi e Sia come partner dell’iniziativa per la propensione nativa all’innovazione sul mercato dei pagamenti. Questa nuova architettura rafforzerà il ruolo di Cbi come azienda per lo sviluppo di servizi digitali di pagamento del settore finanziario anche internazionale, facilitando in ottica collaborativa il colloquio real time tra i vari attori del mercato, cittadini, imprese, banche, intermediari, fintech e Pubblica amministrazione, attraverso l’utilizzo di tecnologie in linea con i migliori requisiti di sicurezza richiesti dalle autorità europee e già sperimentati a seguito dell’entrata in vigore della PSD2”.

Servizi sempre innovativi con l’open banking

“Essere nuovamente scelti da Cbi come partner tecnologico è un’ulteriore conferma di quanto Nexi può fare in qualità di PayTech delle banche – commenta Renato Martini, Digital banking solutions director di Nexi Il Cbi Hub Cloud verrà sviluppato con la tecnologia Api che Nexi ha già utilizzato per lo sviluppo di Cbi Globe, la piattaforma per l’Open banking italiano. Per le banche nascerà un Hub Cloud di servizi che aggiunge efficienza e innovazione al Servizio Cbi Multibanca, punto di riferimento per il cash management e per il collegamento remote banking delle corporate in Italia. Per gli istituti di credito saranno più agevoli l’adesione al servizio, che potrà avvenire con l’installazione di un client software molto leggero, e il monitoraggio real time delle transazioni grazie a dashboard collegate online con l’Hub. L’Hub comporterà il definitivo avvento dell’online nelle logiche di processing dei servizi di cash management proposti da Cbi. Inoltre la tecnologia Api, flessibile ed aperta, consentirà di evolvere in logica innovativa secondo i principi dell’open banking la suite di servizi offerti, a partire da quelli già noti nei piani di sviluppo del Cbi come lo smart onboarding, il check iban, il Database anticipo fatture o il Confirmation of payee”.

Più semplice e sicura anche l’experience per i cittadini

“L’avvio del progetto Hub cloud rappresenta una nuova tappa della lunga collaborazione con Cbi per innovare questa importante infrastruttura di sistema, anche a livello internazionale, con ulteriori servizi digitali, in linea con le nuove esigenze del mercato. Prosegue, quindi, il nostro impegno nello sviluppo di tecnologie all’avanguardia per far evolvere i sistemi di pagamento del Paese. Come partner dell’iniziativa, abbiamo semplificato il colloquio tra i diversi attori dell’Hub – attraverso innovativi strumenti di accesso per banche, corporate e PA – per favorire sempre più la digitalizzazione dei pagamenti, come ad esempio bollette e tributi, rendendo l’esperienza dei cittadini facile e veloce, con un’attenzione particolare agli aspetti di sicurezza”, ha dichiarato Eugenio Tornaghi, Direttore Marketing & sales di Sia.

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