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Cloud, Amazon punta su identity e data management: ecco le novità

Presentate alla community globale del re:Invent 2023 le soluzioni di ultima generazione del colosso fondato da Jeff Bezos. Intanto l’Antitrust Ue pubblica il parere preliminare sull’acquisizione di iRobot: c’è il rischio di restrizione della concorrenza

Pubblicato il 28 Nov 2023

Aws re invent

La comunità globale del cloud riunita a Las Vegas per la conferenza annuale Aws re:Invent sta assistendo alla presentazione delle nuove soluzioni con cui Amazon innova una delle tecnologie fondamentali dell’era digitale, migliorando la gestione dei dati e le implementazioni infrastrutturali scalabili, anche grazie allintelligenza artificiale.

In particolare, Aws ha annunciato tre nuove innovazioni serverless nel suo portafoglio di database e analytics che rendono più veloce e facile per i clienti scalare la propria infrastruttura dati per supportare i casi d’uso che richiedono prestazioni superiori. Amazon One Enterprise, invece, è un servizio di identificazione basato sul palmo della mano pensato per migliorare la sicurezza organizzativa e aiutare a prevenire le violazioni della sicurezza.

Ma, mentre si svolge a Las Vegas il re:Invent 2023 di Aws (in corso fino al 1 dicembre), in Europa la Commissione Ue pubblica il parere preliminare sull’acquisizione di iRobot da parte di Amazon: la strada è sempre più in salita, per l’Antitrust c’è il rischio di restrizione della concorrenza.

Aws, identificazione digitale “palmare”

Nel suo keynote speech a Las Vegas, Peter DeSantis, senior vice President, Aws Utility computing, ha presentato Amazon One Enterprise, un servizio di identificazione basato sul palmo della mano, per un’autenticazione completa e facile da usare, al fine di migliorare la sicurezza organizzativa e aiutare a prevenire costose violazioni della sicurezza.

Il nuovo servizio consente alle aziende di fornire un’esperienza veloce e senza contatto per i dipendenti e altri utenti autorizzati ad avere accesso a luoghi fisici (ad esempio, data center, edifici per uffici e residenziali, aeroporti, hotel e resort, istituti di istruzione), così come a risorse software protette come dati finanziari e record Hr.

Amazon One Enterprise elimina il sovraccarico operativo associato alla gestione dei metodi di autenticazione aziendale tradizionali, come badge e pin, che condividono comuni vulnerabilità di sicurezza. Gli amministratori It e di sicurezza possono facilmente installare i dispositivi Amazon One e gestire utenti, dispositivi e aggiornamenti software nella console di gestione Aws.

Database e analytics, tre innovazioni serverless 

Aws ha annunciato tre nuove innovazioni serverless nel suo portafoglio di database e analytics che rendono più veloce e facile per i clienti scalare la propria infrastruttura dati per supportare i loro casi d’uso più esigenti. La prima novità è Amazon Aurora limitless database, una nuova capacità che scala automaticamente oltre i limiti di scrittura di un singolo database Amazon Aurora, rendendo facile per gli sviluppatori scalare le loro applicazioni e permettendo loro di risparmiare mesi rispetto al dover costruire soluzioni personalizzate.

Altra novità è Amazon ElastiCache serverless, che aiuta i clienti a creare cache altamente disponibili in meno di un minuto e scala istantaneamente in verticale e orizzontale per supportare le applicazioni più esigenti dei clienti, senza la necessità di gestire l’infrastruttura.

Inoltre, Aws sta rilasciando una nuova capacità Amazon Redshift serverless che utilizza l’intelligenza artificiale (Ai) per prevedere i carichi di lavoro e scalare e ottimizzare automaticamente le risorse, aiutando i clienti a raggiungere i loro obiettivi di prezzo-prestazioni.

Salesforce e Aws rafforzano la partnership su cloud e Ai

Il re:Invent ha anche fornito ad Aws e Salesforce il palcoscenico su cui annunciare l’espansione della loro partnership strategica globale, approfondendo le integrazioni dei prodotti attraverso i dati e l’intelligenza artificiale e, per la prima volta offrendo alcuni prodotti Salesforce su Aws Marketplace.

L’accordo ampliato rende più facile per i clienti gestire in modo sicuro e senza soluzione di continuità i loro dati tra Salesforce e Aws e introdurre in modo sicuro e responsabile le più recenti tecnologie di Ai generativa nelle loro applicazioni e nei loro workflows.

Salesforce supporterà ora Amazon Bedrock, un servizio completamente gestito che rende disponibili i foundation models delle principali aziende produttrici di modelli Ai attraverso una singola application programming interface (Api), come parte della strategia di Salesforce verso un ecosistema di modelli aperti. Questo renderà Amazon Bedrock disponibile attraverso l’Einstein Trust Layer, alimentando app e flussi di lavoro guidati dall’Ai in Salesforce.

Inoltre, Salesforce data cloud si espanderà per supportare la condivisione dei dati attraverso ulteriori tecnologie Aws.

La piattaforma di Clarity Ai è su Aws  

Aws ha anche annunciato che Clarity Ai, una delle principali aziende tecnologiche che fornisce informazioni ambientali e sociali per garantire che le aziende e i consumatori investano e acquistino in modo sostenibile, è totalmente su Aws.

La piattaforma di Clarity AI analizza milioni di dati per aiutare gli investitori a monitorare, misurare e ottimizzare l’impatto sociale e di sostenibilità dei loro portafogli di investimento e a rispettare le necessità di reporting normativo. Questi suggerimenti consentono a 150 milioni di clienti di acquistare da marchi sostenibili e aiutano gli investitori a indirizzare più di 30 trilioni di dollari in fondi verso aziende che producono impatti ambientali positivi.

Amazon-iRobot, l’Antitrust Ue teme per la concorrenza

Intanto resta aperto il fronte Antitrust per Amazon e la sua attività nell’e-commerce, dopo la proposta di acquisizione di iRobot, che produce gli aspirapolvere automatici Roomba. La Commissione europea ha comunicato ad Amazon la sua opinione preliminare secondo cui la proposta di acquisizione potrebbe limitare la concorrenza nel mercato dei robot aspirapolvere.

Il 6 luglio scorso la Commissione aveva avviato un’indagine approfondita per valutare se l’acquisizione di iRobot da parte del colosso americano (un’operazione che vale 1,65 miliardi di euro) potesse limitare la concorrenza nel mercato della produzione e fornitura di robot aspirapolvere e consentire alla multinazionale degli acquisti online di rafforzare la propria posizione nel mercato. A seguito di questa indagine approfondita, la Commissione ha confermato le sue preoccupazioni, scrivendo che “Amazon potrebbe avere la capacità e l’incentivo di precludere i concorrenti di iRobot impegnandosi in diverse strategie volte a impedire ai concorrenti di vendere aspirapolvere-robot (Rvc) sul mercato online di Amazon e/o di rendere più difficile il loro accesso ad esso” e “Amazon potrebbe avere la possibilità di precludere i rivali di iRobot perché il mercato online di Amazon è un canale particolarmente importante per vendere Rvc in Francia, Germania, Italia e Spagna”.

Amazon ha ora la possibilità di rispondere alla comunicazione degli addebiti della Commissione, di consultare il fascicolo della Commissione e di richiedere un’audizione orale

La stessa operazione aveva suscitato negli Stati Uniti preoccupazioni nella Federal trade commission, sia per motivi antitrust che di protezione di dati personali.

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