CLOUD EUROPEO

OvhCloud punta su Qwant: guanto di sfida a Google

Il fondatore della società Octave Klaba annuncia in un tweet la trattativa in esclusiva con la Cassa depositi francese per dare vita alla newco Synfonium. Si punta alla creazione di una digital services platform. A bordo anche Shadow

Pubblicato il 13 Apr 2023

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Dare vita a una suite di software che rivaleggia con quelle di Google o Microsoft, centralizzando gli strumenti di messaggistica, calendario, videoconferenza, archiviazione e collaborazione: è la scommessa – già definita “un po’ folle” – lanciata da Octave Klaba, fondatore della francese Ovhcloud.

Per fare questo, l’imprenditore ha annunciato la creazione di una holding con l’istituto di credito statale Caisse des Depots et Consignations (Cdc), denominata “Synfonium”. La newco integrerebbe anche Shadow, società di soluzioni di elaborazione remota, prima specializzata nel cloud gaming che Octave Klaba ha acquisito nell’aprile 2021, e Qwant, il motore di ricerca francese che Klaba intende acquistare.

Il caso Qwant: un progetto “mai decollato”

Qwant, che conta 6 milioni di utenti mensili, è un progetto che non è mai veramente decollato. Fondata nel 2011 con la promessa di salvaguardare la privacy dei suoi utenti, la startup si affida in parte alla tecnologia del motore di ricerca web di Microsoft Bing in virtù di una partnership con il colosso della tecnologia siglata nel 2019.

L’azienda è entrata in crisi nel gennaio 2020, dopo l’addio  del suo fondatore, Eric Léandri, la cui gestione è stata criticata. I primi due azionisti di Qwant, Caisse des dépôts e il gruppo tedesco Axel Springer, hanno dovuto iniettare 10 milioni di euro nel giugno 2020 per garantirne il flusso di cassa, quindi, dopo un piano di riduzione della forza lavoro, l’azienda ha vissuto due cambi di gestione. Ora, sebbene siano state avviate trattative esclusive per consentire a Synfonium di acquistare la società, l‘esito di questa operazione è notevolmente sospeso fino all'”analisi dei recenti cambiamenti nelle condizioni finanziarie della partnership di Qwant con Microsoft”, si legge in un comunicato.

L’acquisizione di Qwant migliorerebbe l’offerta di Synfonium poiché cerca di sviluppare una piattaforma europea aperta e sicura per il grande pubblico, una vera digital services platform che offra una varietà di servizi collaborativi e software basato su cloud.

A Klaba il 75% della newco

L’accordo con la Cdc vedrà Octave Klaba e suo fratello Miroslaw possedere il 75% di Synfonium, con il restante 25% detenuto da Cdc. La partnership mira a fornire ai clienti e alle aziende un accesso senza soluzione di continuità ai servizi di collaborazione basati su cloud europei migliori e affidabili, tra cui elaborazione remota, archiviazione cloud, motori di ricerca, videoconferenza e altro ancora.

Verso una piattaforma europea aperta e sicura per il grande pubblico

“Pensiamo che l’Europa abbia molte soluzioni software eccellenti e all’avanguardia che trarrebbero davvero vantaggio da una piattaforma creata per la loro distribuzione e un maggiore coinvolgimento”, ha affermato Octave Klaba. “A partire da Shadow e Qwant, Synfonium intende fungere da host e acceleratore per tali tecnologie“.

Caisse des Dépôts desidera continuare i suoi sforzi di investimento attraverso questo progetto a sostegno di iniziative creative per la creazione di soluzioni digitali affidabili per il mercato europeo”, ha aggiunto Antoine Troesch, direttore degli investimenti della Caisse des Dépôts della Banque des Territoires. “Stiamo lavorando con un importante attore tecnologico per aiutare a sviluppare una piattaforma europea aperta e sicura per il grande pubblico che offre una varietà di servizi collaborativi e software basato su cloud”.

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