Exprivia investe sul welfare aziendale, via a People Care

Sul piatto 1 milione e mezzo di euro: smartphone, polizza sanitaria e bonus. L’Ad Favuzzi: “Vogliamo che sia la base per un accordo integrativo con i sindacati”

Pubblicato il 22 Dic 2015

Andrea Frollà

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«Le risorse umane sono le vere protagoniste della continua crescita di Exprivia. Nel corso del 2016 sono in programma ulteriori step del piano nell’ottica di una loro crescente valorizzazione che speriamo possa poi diventare un vero accordo integrativo con la concertazione dei sindacati». Domenico Favuzzi, presidente e amministratore delegato di Exprivia, spiega così il lancio di un nuovo programma di welfare aziendale Exprivia People Care.

La società, attiva nella consulenza di processo, nei servizi tecnologi e nelle soluzioni It, ha infatti annunciato una serie di attività per accrescere il benessere di 1.600 dipendenti del Gruppo, a cui saranno destinati circa 1,5 milioni di euro nel 2016.

Già sotto l’albero i lavoratori troveranno uno smartphone e una Sim per navigare e telefonare senza limiti. Poi, dal primo gennaio godranno di una polizza sanitaria integrativa a spese dell’azienda, oltre a buoni pasto elettronici di valore superiore rispetto a quello attuale. Ma non è tutto: dalla prossima primavera anche un bonus uguale per tutti da utilizzare per l’acquisto di prodotti o servizi direttamente da una piattaforma on line. Il panel dei prodotti verrà creato sulla base di variabili socio-demografiche e le preferenze delle risorse umane in azienda.

Il programma Expriva People Care si inserisce nell’attività di riorganizzazione dell’identità del gruppo, quotato al segmento Star di Borsa Italiana, che prevede anche un’armonizzazione dei diversi regolamenti e contratti di lavoro applicati in azienda al fine di uniformare le condizioni e prassi valide per tutti i dipendenti.

“Si tratta di un’iniziativa concepita con l’obiettivo di migliorare il livello di benessere all’interno del Gruppo – aggiunge Favuzzi – introducendo un sistema di prestazioni non monetarie e di servizi a sostegno di dipendenti e famiglie, vogliamo aumentare il loro potere di acquisto che auspichiamo possa sempre salire nel tempo”.

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