Mozilla, Andreas Gal è il nuovo Cto

In azienda da sei anni, ha contribuito al potenziamento del browser Firefox. Raccoglie il testimone dall’ex Cto Eich, costretto alle dimissioni dopo la polemica sui gay

Pubblicato il 28 Apr 2014

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Mozilla ha un nuovo Chief Technology Officer: è Andreas Gal, ingegnere che era entrato nella società no profit oltre 6 anni fa e che ora si ritrova a prendere il posto del precedente Cto, Brendan Eich, poi nominato ceo e quindi bruscamente uscito di scena dopo lo scoppio di una polemica sui diritti dei gay. Nel periodo trascorso finora in Mozilla, Gal ha messo in pratica le ricerche effettuate in ambito universitario per contribuire alla velocizzazione del browser Firefox ed ha contribuito al lancio del progetto Firefox OS.

Nel suo nuovo ruolo il Cto avrà la responsabilità delle decisioni riguardanti la tecnologia e dei programmi di ricerca e sviluppo. Nel frattempo non abbandonerà l’incarico di vicepresidente della divisione mobile.

“Andreas è ampiamente riconosciuto come un’autorità nella tecnologia web e come un forte leader tecnologico” ha scritto nel suo blog Chris Beard, ceo ad interim di Mozilla, entrato in scena poco dopo l’addio di Brendan Eich.

Eich, prima di essere ceo, era proprio Cto: lo era dal 2005 ed era stato l’inventore del linguaggio di programmazione JavaScript, oltre che un leader molto noto nel settore della web technology. Ora l’incarico passa a Gal, che raccoglie quindi un’eredità di grande peso.

Nel suo blog Gal ha scritto che il suo obiettivo è portare il successo della programmazione web ai dispositive mobile, dove gli sviluppatori oggi sono principalmente concentrati invece delle app native che girano su sistemi operative come Android di Google o Ios di Apple. “Per me l’Open Web – ha specificato – è un ecosistema unico perché nessuno lo controlla o ne ha la proprietà… (…) L’obbiettivo di Mozilla – ha proseguito – è accelerare l’avanzamento del mobile continuando indefessamente a spingere oltre i confine di ciò che possibile fare con il web”.

L’ex ceo Eich è stato costretto ad uscire di scena appena una settimana dopo aver assunto l’incarico per una feroce campagna online scatenatasi contro di lui dopo la notizia che aveva fatto una donazione a un movimento contro i matrimoni gay. La donazione risaliva al 2008, quando in California, lo Stato in cui Mozilla ha il quartier generale, si era tenuto un referendum per decidere se approvare o bandire i matrimoni tra individui dello stesso sesso. Quando la notizia della donazione è stata diffusa, Eich si è difeso affermando che le sue convinzioni personali non dovrebbero influire sul ruolo in azienda e non dovrebbero essere motivo per escluderlo dalla guida di Mozilla. Mozilla ha commentato che è stato arduo conciliare i due ideali della libertà di espressione e di uguaglianza, ma alla fine ha prevalso il punto di vista dei dipendenti che evidentemente non erano d’accordo con l’operato di Eich.

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