ANTITRUST

Si stringe il cerchio su Facebook: negli Usa pronta l’azione legale

Alle mosse finali l’indagine della Federal Trade Commission sui presunti abusi contro la libera concorrenza. 41 gli Stati che potrebbero aderire alla “class action”

Pubblicato il 20 Nov 2020

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E’ ormai giunta al termine la fase istruttoria di uno dei più importanti reclami antitrust mai avanzati contro Facebook. A prendersela con il colosso di Zuckerberg, con l’accusa di presunte violazioni della libera concorrenza, è la Federal Trade Commission, con un folto gruppo bipartisan di procuratori generali statali. La presentazione della causa, secondo fonti informate, potrebbe aver luogo all’inizio di dicembre.

New York alla guida degli Stati aderenti

Dalle notizie trapelate, pare che la Ftc abbia raccomandato ai commissari inquirenti di citare in giudizio la società di social media in un tribunale federale, il che consentirebbe a un gruppo di Stati, guidato da New York (affiancato fra gli altri da Colorado, Nebraska, Tennessee e Utah), di unirsi alla causa. A porre la loro firma potrebbero essere ben 41 Stati, ma, secondo alcune fonti, la presentazione delle loro cause legali potrebbe scivolare al prossimo anno.

“Non commentiamo i dettagli di un’indagine in corso, ma posso confermare che continueremo a utilizzare ogni strumento investigativo a nostra disposizione per determinare se le azioni di Facebook abbiano soffocato la concorrenza, ridotto le scelte o messo a rischio i dati degli utenti”, ha affermato il procuratore generale di New York Letitia James.

Insieme o separati: le varie possibilità di azione

Va comunque detto che la Ftc e gli Stati non hanno ancora finalizzato il modo in cui potrebbero intentare un’azione legale. La Ftc può muoversi da sola presso un tribunale distrettuale, lasciando gli Stati liberi di presentare il loro reclamo separatamente. Ma può anche essere che la Ftc presenti la denuncia a un giudice di diritto amministrativo e gli Stati si muovano invece in un tribunale distrettuale, da soli o unendo le forze per una causa comune.

I commissari della Ftc potrebbero prendere una decisione a breve. A differenza del Dipartimento di Giustizia, che in genere assiste a un avvicendamenti dei suoi leader a seguito delle elezioni presidenziali, i termini dei commissari Ftc non sono influenzati dall’inaugurazione del nuovo mandato.

Sul banco degli imputati la violazione della legge antitrust

L’azione legale dovrebbe concentrarsi sulle presunte violazioni della legge antitrust da parte di Facebook per proteggere la sua gigantesca quota di mercato nei social media. L’accusa afferma in particolare che Facebook ha soffocato la concorrenza con l’acquisizione da un miliardo di dollari (755 milioni di sterline) dell’app di condivisione di immagini Instagram nel 2012, ha indebolito la protezione della privacy nell’app di messaggistica crittografata WhatsApp dopo averla acquisita per 22 miliardi di dollari nel 2014 e ha schiacciato selettivamente i rivali rifiutandosi di condividere dati degli utenti.

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