L’APPROFONDIMENTO

Sovranità digitale, parte da Venezia la roadmap per un nuovo Rinascimento europeo



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Al primo Vates Venice Innovation Summit esperti e industry a confronto per rilanciare le progettualità. Aglieri: “In aumento le migrazioni dei data center sul public cloud e cresce l’esigenza di tutelare i dati più sensibili. I nuovi scenari richiedono un approccio hybrid e open”

Pubblicato il 27 mag 2024



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A che punto è l’innovazione in Italia e in Europa? Quali le azioni prioritarie per accelerare la roadmap? Quali le opportunità è le criticità sul cammino? Queste le tematiche su cui si sono confrontati a Venezia – in occasione del primo “Vates Venice Innovation Summit” – esperti nazionali e internazionali, rappresentanti delle istituzioni e del mondo della ricerca, delle associazioni e del mondo del lavoro nonché dell’industry del digitale e dell’aerospazio. Obiettivo: “Rilanciare la progettualità per un rinnovato Rinascimento Digitale”, ha evidenziato in apertura dei lavori Leandro Aglieri, ceo della filiale italiana di Vates – realtà francese attiva nel campo delle soluzioni open source di virtualizzazione- tenuta a battesimo nel maggio 2022.

Aglieri: “Serve un approccio hybrid e open in chiave di sovranità digitale”

E sotto la guida di Aglieri – che è anche presidente di Cloud for Defence, rete di imprese nata per portare il cloud computing nella pubblica amministrazione e in particolare nel settore della difesa – Vates Italia ne ha già fatta di strada. “L’innovazione oggi è trainata dalle tecnologie emergenti. Sono in aumento le migrazioni dei data center sul public cloud e c’è sempre più l’esigenza di data center ‘in casa’ a tutela dei dati più sensibili in chiave di sovranità digitale europea – ha evidenziato Aglieri -. I nuovi scenari richiedono un approccio hybrid e open che consenta di raggiungere sia gli obiettivi di efficienza ed efficacia sia di sostenibilità ambientale. Vates è da sempre impegnata a sviluppare sistemi di virtualizzazione open source che sono il sistema operativo di data center, sostenibili sia in tema di risparmio economico per le PA e le aziende sia di risparmio energetico per contribuire alla riduzione delle CO2”.

Cloud sovrano europeo: via alle partnership con Clever Cloud e Stormshield

L’Innovation Summit ha fatto inoltre da palco all’annuncio di due importanti partnership messe a segno da Vates: quella con Clever Cloud per dare vita a una soluzione europea di cloud computing per i cloud service provider, e quella con Stormshield (Gruppo Airbus) per fornire una  soluzione  di virtualizzazione e di cybersecurity solida, qualificata, scalabile e sostenibile, ma soprattutto a sovranità europea.

Zaia: “Generare un modello di crescita sempre più sostenibile”

“I progressi registrati dalla digitalizzazione e dall’ancor più recente AI oltre a essere inimmaginabili fino a pochi decenni fa, costituiscono un interessante giacimento di occasioni e opportunità per generare un nuovo modello di crescita e di sviluppo sempre più sostenibile”, ha evidenziato il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia in una lettera inviata in occasione dell’evento. “L’innovazione rappresenta un processo che dobbiamo non solo accogliere in ottica sistemica ma declinare attraverso un orizzonte che possa guardare anche alle future generazioni. Desidero ringraziare il team di Vates per l’impegno dimostrato nell’organizzazione di questo convegno che, complice un parterre di rilievo istituzionale e scientifico, saprà orientare al meglio le progettualità del settore”.

Pnrr e intelligenza artificiale: la roadmap del Governo

A fare il punto sullo stato di avanzamento dei progetti innovativi nell’ambito del Pnrr- quelli che puntano alla digitalizzazione di pubbliche amministrazioni e imprese ma anche a spingere l’infrastrutturazione a banda ultralarga – ma anche a delineare la roadmap del disegno di legge sull’intelligenza artificiale appena che vede l’Italia in pole position in Europa, Alessandro Musumeci, Capo della segreteria tecnica del Sottosegretario all’Innovazione Alessio Butti.

Il Pnrr nella parte che compete al Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio, cuba circa 6 miliardi di euro – ha ricordato Musumeci : “Primo asset quello riguardante la banda ultralarga con l’obiettivo di assicurare alla maggior parte della popolazione italiana la copertura di connettività entro giugno 2026. Il lavoro sta proseguendo correttamente e i cantieri vanno avanti. Altro asset su ci stiamo lavorando è quello del cloud: 11mila i data center non conformi alle misure di sicurezza, stando alle risultanze di un’indagine Agid, ed è per questo che è stato messo in capo un investimento importante nell’ambito del Pnrr. Il target è di 300 amministrazioni migrate al cloud entro giugno 2026 a abbiamo già in piedi 200 contratti”. Altro capitolo importante quello del fascicolo sanitario elettronico che già alcune regioni hanno realizzato e stiamo estendendo servizi ed esperienze. E ancora il Digital ID Wallet, per un’identità digitale unica. L’Italia è in vantaggio: partiamo dall’esperienza Spid molto positivo, lo utilizzano 37 milioni di italiani e 40 milioni hanno a disposizione la carta di identità elettronica. E last but not least il progetto Repubblica Digitale per lavorare sulle competenze su cui serve uno sforzo importante, abbiamo un piano da 150 milioni di euro per formare 100mila persone”.

Riguardo all’intelligenza artificiale “siamo il primo Paese in Europa a presentare un disegno di legge, in vista dell’entrata in vigore dell’Ai Act nei prossimi due anni. Non possiamo permetterci di aspettare, il ddl è all’esame del Parlamento e gi aspettiamo venga approvato nei tempi giusti. Ci siamo concentrati sull’assetto democratico, sulla salvaguardia di cittadini e imprese e delle categorie svantaggiate. Abbiamo inserito paletti rigidi per quel che riguarda la tutela dei dati e del copyright e alcune norme per quel che riguarda la cybersecurity. Agid e Acn le due agenzie a cui abbiamo affidato il coordinamento, avremmo potuto creare un’agenzia ex novo ma ciò avrebbe comportato una dilatazione dei tempi”.

Tutti gli interventi al Vates Venice Innovation Summit

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