La crescita del colosso della internet economy cinese, Tencent Holding, è ai minimi dal 2019, quando la società ha beneficiato soprattutto dagli incassi della divisione giochi online, con milioni di cinesi costretti in casa dalle norme restrittive per contenere i contagi. Ma resta comunque un percorso dal segno ampiamente positivo: vendite a +20% (a 138,3 miliardi di yuan) per i tre mesi chiusi a giugno, in linea con la previsione media di 138,2 miliardi di yuan. E utile netto a 42,6 miliardi di yuan (+29%), rispetto ai 30,8 miliardi di yuan previsti. Il rallentamento della crescita dei ricavi è segno del fatto che l’espansione della repressione tecnologica cinese ha colpito l’impero dei giochi mobili di Tencent, mettendo in ombra le nuove attività, dal cloud agli annunci social.
“I risultati mostrano la resilienza del business di Tencent di fronte a un contesto economico turbolento, nonché i suoi molteplici driver di crescita, ma il rischio normativo rimane ancora”, ha affermato Matthew Kanterman, analista senior di Bloomberg Intelligence. “L’attenzione si concentrerà sui commenti del management in seguito alla chiamata sul contesto normativo e su eventuali modifiche sia alla crescita strutturale a lungo termine sia al potenziale aumento dei costi associati alle nuove normative che stanno arrivando online”.
Repressione estesa a sicurezza dati e contenuti online
Il crescente controllo da parte di Pechino e l’irrigidimento della concorrenza con soggetti del calibro di ByteDance hanno spinto la società più preziosa della Cina ad unirsi al competitor Alibaba Group Holding in un’ondata di spese, investendo una fetta maggiore dei suoi profitti in aree come servizi cloud, giochi, e brevi video. Sebbene la stessa Tencent non sia l’obiettivo di alcuna indagine, la sua influenza smisurata nella moderna economia cinese l’ha resa vulnerabile poiché la repressione – sottolinea Bloomberg – si è rapidamente estesa dall’antitrust e dall’e-commerce alla sicurezza dei dati e ai contenuti online.
Il mese scorso, le autorità di regolamentazione hanno ordinato a Tencent Music Entertainment Group di rinunciare ai suoi accordi di licenza esclusivi con le società di etichette e hanno interrotto una fusione guidata da Tencent di due piattaforme di streaming di giochi rivali. I media statali hanno quindi puntato gli occhi sulla dipendenza dai giochi tra i giovani cinesi, spronando Tencent a introdurre protezioni per i bambini ancora più rigide nei suoi titoli mobili.
