STRATEGIE

Von der Leyen: “Per uscire dalla crisi serve un’Europa digitale”

La presidente della Commissione: “Il bilancio Ue sarà lo strumento chiave per sostenere investimenti pubblici e privati”. Riflettori su infrastrutture e Green New Deal

Pubblicato il 20 Apr 2020

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Il bilancio Ue come un grande Piano Marshall per fare un’Europa più digitale e in grado di vincere le sfide di questo secolo. Ursula von der Leyen delinea le azioni da mettere in campo in occasione del suo discorso davanti al Parlamento europeo.

L’Europa, ha spiegato la presidente della Commissione, “avrà bisogno di soluzioni innovative e maggiore margine nel Qfp per sbloccare gli investimenti pubblici e privati. Questo darà sprint alle nostre economie e guiderà la ripresa verso un’Europa più resiliente, verde e digitale”.

Il bilancio sarà inoltre uno strumento che non solo supporterà ma soprattutto ridisegeràa “le nostre industrie e servizi verso una nuova realtà”. Secondo von der Leyen sarà cruciale investire “ nelle tecnologie digitali, infrastrutture e nell’innovazione come la stampa 3D per essere più indipendenti (dai colossi Usa ndr) e sfruttare al meglio le nuove opportunità”.

“Questo significa anche raddoppiare la nostra strategia di crescita investendo nel Green Deal europeo – ha sottolineato – Con la ripresa economica il riscaldamento globale non rallenterà. Quindi bisognerà da subito identificare i progetti giusti su cui investire”.

“Un’economia più moderna e circolare ci renderà meno dipendenti e aumenterà la nostra capacità di ripresa – ha concluso la presidente – Questa è la lezione che dobbiamo imparare dalla crisi”.

Già nei giorni immediatamente successivi alla diffusione della pandemia su scala europea , la presidente aveva sottolineto l’importanza del bilancio Ue come leva per la ripresa.

“Vogliamo disegnare il Qfp in modo tale che sia un elemento cruciale del nostro piano di ripresa. Io penso che il Qfp debba essere un segnale di investimento molto forte e credo che il bilancio europeo sia l’espressione migliore di solidarietà e di responsabilità degli Stati membri – puntualizzava – Deve rispecchiare il nostro interesse e il nostro investimento strategico sul futuro, perché le priorità non cambieranno, le priorità saranno decarbonizzazione, digitalizzazione e resilienza per l’Unione europea”. 

In questo senso il bilancio europeo ha un ruolo chiave. “Molti, ora come ora, chiedono una sorta di piano Marshall – diceva von der Leyen – Io credo che il bilancio europeo debba essere il piano Marshall che tutti insieme prepariamo come Unione europea per i cittadini europei”.

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