Ci sono l’e-commerce e i pagamenti nelle strategie di Mark Zuckerberg per la galassia di piattaforme Facebook: il ceo del social media più grande del mondo ha annunciato diverse nuove funzionalità dedicate alle spese su Internet per le app di Facebook, Whatsapp e Instagram.
Tra le feature presentate all’annuale conferenza degli sviluppatori F8 c’è la possibilità per gli utenti di Instagram di comprare i prodotti direttamente dagli influencer, i popolari “consulenti” su shopping e lifestyle spesso pagati dagli inserzionisti per promuovere i loro prodotti nelle foto.
Su WhatsApp invece sono in arrivo opportunità per le imprese, che potranno caricare sulla piattaforma di messaggistica i cataloghi dei loro prodotti.
Infine sulla app di Facebook l’azienda includerà il supporto per la consegna dei prodotti acquistati: i negozianti potranno spedire gli articoli ai loro clienti in tutti gli Stati Uniti.
Le nuove feature sono parte del piano d’azione con cui il management di Facebook intende dare uno spazio sempre più consistente a e-commerce e pagamenti, due aree che rientrano nelle ambizioni del gruppo di Menlo Park di restare il social network numero uno ma più focalizzato sulle interazioni tra privati. La mossa strategica potrà sostenere la crescita dell’advertising, su cui poggia l’intero business di Facebook (14,9 miliardi di dollari di revenue nell’ultimo trimestre, il 99% del totale), e intanto aprire nuove fonti di guadagno grazie ai pagamenti elettronici.
I cambiamenti arriveranno prima sul mercato Usa ma sono destinati a rivoluzionare le app di Facebook su scala globale. In India alcune innovazioni sono già in rampa di lancio: l’azienda sta testando una funzionalità per i pagamenti via WhatsApp che già è usata da 1 milione di utenti e raggiungerà nella seconda metà dell’anno altri paesi, ha anticipato Zuckerberg nel suo intervento all’F8. “Penso che mandare denaro da una persona all’altra dovrebbe essere facile come mandarsi le foto”, ha affermato Zuckerberg.
“Quando penso a tutti i vari modi in cui le persone interagiscono tra loro nella sfera privata, penso che i pagamenti siano una delle aree in cui abbiamo un’opportunità di rendere la vita più facile”, ha detto ancora il ceo di Facebook.
Il social media cerca anche di competere con le altre grandi tech companies, come Apple, che gestisce il servizio Apple Pay, e con i big del commercio elettronico Amazon e eBay – una scommessa non facile da vincere se si considera il peso di questi colossi negli acquisti online, ma che Zuckerberg può giocare a testa alta con la forza dei suoi numeri (2,1 miliardi di utenti giornalieri sulle varie piattaforme) e delle connessioni fra persone, fondamentali per il “passaparola” e la costruzione della “reputazione” delle imprese dello shopping.
Secondo quanto riporta la testata Cnbc.com, Zuckerberg ha detto la scorsa settimana agli analisti che nel futuro che ha in mente per la sua azienda i brand pagheranno per mettere più ads su Facebook per far crescere le loro vendite tramite le funzionalità dedicate allo shopping. Le nuove feature per l’e-commerce su Instagram, WhatsApp e Facebook potenzieranno le interazioni tra privati e tra privati e imprese.
Facebook potrebbe anche creare un servizio simile a Venmo di PayPal, il wallet digitale per fare e condividere pagamenti con gli amici. Gli utenti, dietro pagamento di una commissione, possono usare Venmo per prelevare denaro all’instante e i negozianti che lo desiderano possono accettare pagamenti via Venmo – sempre con una fee.
Nei progetti di Zuckerberg sui pagamenti, gioca un ruolo cruciale anche la tecnologia blockchain: il management di Facebook ha un forte interesse per il mondo delle criptovalute e ha affidato a David Marcus, ex presidente di PayPal assunto nel 2014 per gestire Messenger, la guida della divisione che si occupa dei progetti su blockchain.