DIGITAL360 AWARDS

Car sharing fai da te, ecco l’app per gestire il servizio

La soluzione Sharemine premiata per la categoria tecnologica Cloud Computing ai Digital360 awards. Grazie all’applicazione è possibile monitorare utenti e mezzi, gestire le prenotazioni e studiare il rendimento dei singoli veicoli

Pubblicato il 05 Nov 2018

Sharemine

Una piattaforma self-service che consente di gestire in modo semplice e intuitivo servizi di car sharing e ride sharing, grazie a un’applicazione che è in grado di garantire allo stesso tempo affidabilità e un’ottima user experience. Si tratta di Sharemine, una soluzione nata con l’input di Omoove, società nell’orbita di Opto telematics che si occupa di Shared mobility, che per l’occasione ha avviato una collaborazione con Entando, azienda specializzata nella produzione di “digital experience platform”. L’idea si è aggiudicata il premio per la categoria Cloud ai Digital360 Awards 2018.

La caratteristica principale di Sharemine è di essere fruibile in Cloud, mettendo a disposizione le funzionalità fondamentali per poter rendere operative e controllare le community di car sharing e ride sharing, configurandole a seconda delle singole esigenze in modo personalizzato.

Lato community manager, l’applicazione mette a disposizione un pannello di controllo

attraverso il quale monitorare in tempo reale il numero di utenti, quello dei veicoli attivi, delle prenotazioni e degli spostamenti in corso, evidenziando anche il rendimento dei mezzi. Quanto invece all’interfaccia per gli utenti finali, l’applicazione consente tra le altre cose di prenotare le automobili e condividere i percorsi.

Per i piccoli e micro operatori del settore Sharemine è in grado di garantire la possibilità di creare una community con velocità e in modo semplice, tra l’altro anche con un basso investimento iniziale, ottenendo un servizio efficiente oltre che facile da configurare e gestire.

Tra i vantaggi invece sperimentati da Omoove con l’adozione di Sharemine ci sono la velocizzazione del time to market, il fatto di avere una disposizione una soluzione messa a punto con il design thinking, il poter contare su manutenzione e scalabilità facilitate, e l’integrazione con sistemi aziendali esistenti.

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