NUOVA FORMAZIONE

Stem: 1,2 miliardi di fondi Pnrr, firmati i decreti

600 milioni destinati a percorsi didattici sulle competenze digitali, 150 all’aggiornamento degli insegnanti e 450 alla riqualificazione di tutto il personale scolastico. La ministra del Lavoro Calderone: “Entro il 2025 bisogna formare 800mila persone”. Entra nel vivo il Distretto Italia di Elis

Pubblicato il 13 Apr 2023

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Spinta alle materie Stem nella scuola italiana e percorsi di aggiornamento per insegnanti e personale scolastico. Il ministro dell’Istruzione e del merito Giuseppe Valditara ha infatti firmato due decreti di riparto di risorse Pnrr destinati alla formazione di studenti, docenti e personale scolastico per un importo complessivo di 1 miliardo e 200 milioni. La ministra del Lavoro Marina Calderone: “Entro il 2025 dobbiamo riportare al lavoro tre milioni di persone, in particolare donne e giovani: occupazione femminile del 10% inferiore alla media nazionale”. Intanto entra nel vivo il progetto Distretto Italia di Elis: 10mila tecnici specializzati da formare per il mercato lavoro.

Cosa prevedono i due decreti

Con il primo dei due decreti vengono destinati 600 milioni per la realizzazione di percorsi didattici, formativi e di orientamento per studentesse e studenti di tutti i cicli scolastici, finalizzati a promuovere e sviluppare le competenze Stem, digitali e di innovazione, oltre a quelle linguistiche, con particolare attenzione a garantire pari opportunità e parità di genere.

Le risorse potranno essere utilizzate anche per attività extracurricolari di orientamento sulle materie scientifiche. Con il medesimo decreto altri 150 milioni saranno indirizzati alla formazione dei docenti sul multilinguismo con la realizzazione di percorsi formativi di lingua e di metodologia di durata annuale, finalizzati al potenziamento delle competenze linguistiche dei docenti e al miglioramento delle loro metodologie di insegnamento.

Per entrambe le voci, una quota del 40% delle risorse stanziate sarà riservata alle scuole nelle regioni del Mezzogiorno.

Nel secondo decreto è stata stabilita una linea di investimento di 450 milioni destinati alla formazione di tutto il personale scolastico in servizio. In particolare, si tratterà per i docenti di percorsi relativi alla transizione digitale a supporto del Piano Scuola 4.0, per il personale Ata di percorsi sulla digitalizzazione delle procedure amministrative, e per i dirigenti scolastici sull’innovazione didattica e digitale.

Ammesse anche le scuole paritarie

Al riparto delle risorse complessive relative ai due decreti saranno ammesse anche le scuole paritarie non aventi fini di lucro.

“E’ un investimento importante che darà un forte impulso al nostro programma di valorizzazione dei talenti di ogni studente, di lotta alla dispersione scolastica e di rafforzamento della formazione dei docenti – dichiara il ministro Valditara -. Abbiamo gli strumenti per una didattica sempre più inclusiva e innovativa che dia a tutti una vera opportunità. È questa la rivoluzione del merito a cui io mi ispiro”.

Emergenza occupazione femminile

“Il Pnrr ci porta di fronte ad una serie di obiettivi che sono assolutamente sfidanti, entro il 2025 dobbiamo riportare al lavoro tre milioni di persone, formando 800mila persone, in particolare donne e giovani, e 300mila di questi devono avere una formazione in materia di innovazione e transizione digitale”. Lo ha detto la ministra del Lavoro Marina Calderone. Riflettori in particolare sul mercato del lavoro femminile: “Oggi le donne hanno una percentuale di occupazione in Italia che è del 10% inferiore alla media nazionale”.

Entra nel vivo il Distretto Italia di Elis

Orientare i giovani nelle scelte di studio e di lavoro, formarli e inserirli nelle aziende: sono le tre linee di azione del progetto Distretto Italia di Elis. Quattro le Scuole dei Mestieri che prepareranno i primi tecnici da inserire nelle aziende. Sono i corsi per posatori di fibra ottica, responsabili di cantiere e impiantisti elettrici, che prevedono 5 settimane di formazione e poi l’avvio al lavoro, e il corso per programmatori software, della durata di 20 settimane.

Accanto alle Scuole dei Mestieri, finalizzate alla formazione e all’inserimento nel mondo del lavoro, Distretto Italia prevede altre due linee di intervento. Da una parte, Scuola per la Scuola, ovvero attività di orientamento attraverso Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento. I giovani potranno scegliere tra molteplici proposte, per approfondire la propria conoscenza del mondo del lavoro nel contesto che più li interessa.

La terza linea d’intervento è Officine Futuro, percorsi di orientamento per gli studenti, che avranno a disposizione anche una piattaforma digitale di gaming, appositamente sviluppata all’interno del progetto. Officine Futuro si rivolgerà però anche a docenti e genitori, che svolgono un importante ruolo di supporto nelle scelte di studio e di lavoro dei giovani.

Promosso dal Consorzio Elis, Distretto Italia coinvolge scuole e istituti tecnici superiori su tutto il territorio nazionale e vede la partecipazione di 34 soggetti tra imprese, agenzie del lavoro e altri enti: Autostrade per l’Italia (Gruppo che presiede il Semestre di progetto del Consorzio), A2A, Acciaierie d’Italia, Adecco, Bain & Company, Bnl Bnp Paribas, Boston Consulting Group, Cisco, Confimprese, Enel, Engineering, Eni Corporate University, Ferrovie dello Stato Italiane, Fincantieri, Fmts Group, Fondazione Cassa Depositi e Prestiti, Generali Italia, Gi Group, Gruppo Fnm, Made in Genesi, ManpowerGroup, Milano Serravalle – Milano Tangenziali, OpenEconomics, Open Fiber, Orienta, Poste Italiane, Randstad, Site, Skuola.net, Soft Strategy, Synergie, Tim, Trenord e Umana.

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