LO STUDIO

Calcio in Tv, costi raddoppiati col doppio canone Sky-Dazn

Rispetto alla passata stagione calcistica i consumatori spenderanno quasi il doppio (+95,8%) per seguire tutte le partite di Serie A, calcola SosTariffe.it. Ci guadagna chi segue solo la Serie B; invariati i costi per gli “onnivori” che includono la Champions

Pubblicato il 05 Set 2018

calcio-sky-premium-161201135147

Il campionato italiano di calcio 2018/19 si preannuncia più caro per gli appassionati che lo seguiranno in Tv. Il nuovo scenario caratterizzato dalla messa in onda delle partite della Serie A divisa tra Sky e Dazn, si tradurrà in uno costo del 95,8% più alto rispetto allo scorso anno. A stimarlo è l’ultimo studio di SosTariffe.it che ha analizzato i costi dei canoni da sostenere per chi non voglia lasciarsi sfuggire gli incontri di Serie A, Serie B e la Champions League.

Gli aumenti dipendono dal nuovo scenario creato dalla ripartizione dell’offerta calcistica tra l’emittente di Rupert Murdoch e la nuova Tv-on-demand del gruppo Perform, che si sono spartite i diritti televisivi del calcio italiano: ora i tifosi interessati a seguire le partite sono costretti a un doppio abbonamento perché ogni giornata del campionato di Serie A verrà divisa, con 7 partite trasmesse su Sky e 3 su Dazn. Durante la precedente stagione 2017/18, invece, le partite erano trasmesse dalla sola Sky, con alcuni incontri in onda anche sul digitale terrestre di Mediaset Premium.

Nel dettaglio, un tifoso che voglia assistere alle sole partite di Serie A quest’anno dovrà spendere almeno 42,89 euro, mentre durante la stagione 2017/2018 se la sarebbe cavata con 21,90 euro: circa il 95,84% in più. Stessi identici prezzi per chi scelga di seguire Serie A e B insieme.

Ma il nuovo assetto televisivo non comporta rincari per tutti, c’è anche qualcuno che potrà beneficiarne. Notizie positive ad esempio, per coloro che siano interessati esclusivamente al campionato di Serie B: mentre lo scorso anno avrebbero dovuto metter mano al portafogli consumando 21,90 euro, quest’anno riusciranno a non perdersi neanche un goal con soli 9,99 euro (abbonamento Dazn), risparmiando circa il 54,38% del costo.

Situazione immutata per chi desidera seguire la Champions League: il costo rimane uguale ovvero 19,9 euro al mese.

Pressoché invariata anche la spesa di chi intende seguire tutti o quasi, gli eventi sportivi della stagione: sia Serie A che Champions ed eventualmente Serie B. Vedere tutti i match quest’anno porterà via quasi 43 euro a fronte dei 42 euro dello scorso anno, con una differenza stimata del 2,61%.

Le rilevazioni sono state condotte da SosTariffe.it a fine agosto 2018 sulla base di dati ricavati dai portali web dei provider presi in considerazione. I canoni medi indicati sono stati calcolati sui prezzi in promozione riservati ai nuovi clienti e riferiti a uno o più abbonamenti necessari per guardare gli eventi sportivi.

Il nuovo assetto non ha mancato di suscitare polemiche. Molti spettatori hanno accusato Dazn di scarsa qualità dello streaming, ma la tv del gruppo Perform ha comunicato con una nota di star apportando dei miglioramenti al servizio, avendo dimezzato il buffering time medio degli utenti rispetto al primo weekend di trasmissione delle partite.

Inoltre l’autorità Antitrust ha avviato due istruttorie nei confronti di Sky e Perform per “presunte pratiche commerciali scorrette e possibili violazioni dei diritti dei consumatori”. Il Garante della concorrenza e del mercato contesta a Sky di aver indotto i consumatori a scelte commerciali poco consapevoli, non informandoli a dovere sui limiti dell’offerta divisa per fasce orarie. Dazn, invece, avrebbe omesso di riferire circa le ‘limitazioni tecniche’ che potrebbero ostacolare l’agevole fruizione del servizio e avrebbe taciuto circa il rinnovo automatico dopo il primo mese gratuito di visione. La piattaforma inglese di streaming on demand si è subito mostrata disponibile a fornire chiarimenti a riguardo.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati