TRIMESTRALE

La crisi dei social travolge anche Snapchat, per la prima volta calano gli iscritti

Il Ceo e fondatore Evan Spiegel: “Flessione di utenti dovuta alla riprogettazione della app”. Ma i ricavi crescono del 44% anno su anno. Spunta tra i soci il principe saudita al-Waleed bin Talal

Pubblicato il 08 Ago 2018

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Crisi dei social, anche per Snapchat non si mette bene. Come Facebook e Twitter la società di messaggistica istantanea mostra segni di debolezza sul fronte della crescita degli utenti. Tra aprile e giugno il gruppo ha registrato un calo degli iscritti che utilizzano la app di messaggistica ogni giorno rispetto ai tre mesi precedenti. Si tratta della prima flessione di questo tipo dal 2011, anno della fondazione.

Il Ceo e fondatore Evan Spiegel, ha spiegato che la flessione “è dovuta principalmente a una frequenza di utilizzo leggermente più bassa da parte della nostra base utenti per via del nostro redesign” terminato a luglio.

L’azienda ha tuttavia registrato una perdita trimestrale inferiore alle stime degli analisti. Snapchat ha inoltre fornito per la prima volta le sue previsioni sui ricavi per i tre mesi in corso, in linea alle attese del mercato.

Nonostante il momento di debolezza spunta tra i soci il principe saudita al-Waleed bin Talal che attraverso la sua Kingdom Holding Company ha dichiarato di possedere una quota del 2,3% (vale 250 milioni di dollari) in Snapchat, da lui definita “una delle piattaforme di social media più innovative al mondo”. Per l’investitore saudita l’azienda “ha appena iniziato a dimostrare il suo vero potenziale”. Il voto di fiducia di al-Waleed ha dato un po’ di respiro al titolo.

Nel secondo trimestre, chiuso il 30 giugno scorso, Snapchat ha registrato una perdita di 353 milioni di dollari, o 27 centesimi per azione, contro quella da 443 milioni, o 36 centesimi per titolo, dello stesso periodo dell’esercizio precedente. Gli analisti si aspettavano un rosso di 410 milioni o di 31 centesimi ad azione. L’Ebitda adjusted è stato in perdita di 169 milioni contro il buco di 194 milioni del secondo trimestre del 2017. I ricavi sono aumentati di un 44% annuo a 262,3 milioni, sopra il consenso per 250 milioni. I ricavi per utenti sono saliti del 34% a 1,40 dollari.

Gli utenti attivi quotidianamente nel mondo sono stati nel periodo 188 milioni, in calo del 2% rispetto ai tre mesi precedenti e contro attese per 192 milioni di unità: sono però cresciuti dell’8% sullo stesso periodo del 2017. Per il trimestre in corso – si chiuderà a fine settembre – Snapchat si aspetta ricavi per 265-290 milioni di dollari, in rialzo annuo del 27-39%.

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