L'EVENTO

Cashback, il Piano è da rifare? Vi aspettiamo stasera alle 18 sulla 360OnTv

I numeri aggiornati sui rimborsi, le risorse in campo, il caso “furbetti”. Ma anche e soprattutto la spinta ai pagamenti digitali e l’abbattimento dell’evasione fiscale. Il punto della situazione nella puntata di oggi

Aggiornato il 15 Mar 2021

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Ammontano a quasi 8 milioni i cittadini che hanno aderito al Cashback, il piano che consente di ottenere un rimborso fino a 150 a semestre (il primo scade a giugno prossimo) a fronte di un minimo di 50 pagamenti effettuati con carta di credito e bancomat presso esercenti fisici (è escluso lo shopping online).

La misura è stata lanciata dal Governo Conte con il duplice obiettivo di spingere i pagamenti elettronici nel nostro Paese e abbattere l’evasione fiscale. Obiettivi ambizioni e senza dubbio lodevoli che però non sembrano al momento essere andati a buon fine. E la misura è stata e continua ad essere oggetto di critiche e polemiche – non solo per l’entità di risorse impiegate per rimborsare i partecipanti, 5 miliardi di euro – ma anche e soprattutto a causa delle difficoltà tecniche (in particolare quelle della fase sperimentale) e operative e della “disparità” che si è venuta a creare sul territorio nazionale, con aree rimaste “fuori” a causa ad esempio dell’impossibilità di attivare i Pos per mancanza di connettività. E nelle ultime settimane è scoppiato anche il “caso furbetti” legato al super Cashback da 1.500 euro spettante ai primi 100mila utenti in classifica. La classifica non premia i top spender ma coloro che avranno effettuato il maggior numero di transazioni. E sono molti i cittadini che stanno utilizzando il “trucco” di micro-transazioni da pochi centesimi, addirittura sotto i 50, effettuate presso lo stesso rivenditori per scalare la classifica.

A segnalare la questione sono stati per i primi i benzinai e sul punto è montato il dibattito politico: è stata richiesta una revisione della misura e non ultima la sospensione dopo il primo semestre o da fine anno, mandando quindi in pensione il Piano dal 2022. In un’intervista al Messaggero il Sottosegretario all’Economia Claudio Durigon propone di terminare la misura a luglio. “Potremmo risparmiare 2,5-3 miliardi che potremmo lasciare al Parlamento per rafforzare le risposte alle categorie in crisi nel decreto Sostegno”

Nel mirino anche la Lotteria degli Scontrini, che diversamente dal Cashback comporta in aggiunta nel migliore dei casi l’upgrade del software dei Pos e nel peggiore la loro sostituzione con apparati in grado di registrare il codice lotteria, che in soldoni si traduce in una spesa che può arrivare fino a 300 euro.

Cosa deciderà di fare il Governo Draghi e quali sono le questioni da affrontare? Ne parliamo nella puntata del 17 marzo alle ore 18.00 sulla 360ONTV:

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Conduce il direttore di CorCom Mila Fiordalisi

Saranno con noi

Mauro Bussoni, Segretario Generale Confesercenti

Gianmauro Dell’Olio, senatore del MoVimento 5 Stelle capogruppo nella commissione Bilancio

Danilo Galvagni, vice presidente Adiconsum

Luca Squeri, deputato Forza Italia componente della Commissione Attività produttive della Camera

Umberto Zola, Country Growth Lead SumUp

I NUMERI DEL CASHBACK

Articolo originariamente pubblicato il 17 Mar 2021

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