IL PROGETTO

Sprint alle skill digitali in Piemonte: via alla partnership Huawei-Torino Wireless

Obiettivo un programma di iniziative finalizzate allo sviluppo e alla crescita di competenze future proof. Via alla prima proposta in primavera con un master universitario sul Behavioural Design progettato da Ico Valley

Pubblicato il 10 Dic 2021

10.12.2021_ACCORDO DI PARTNERSHIP TRA HUAWEI E TORINO WIRELESS

Il Piemonte punta sull’alta formazione digitale. E lancia un maxi-progetto che prevede l’attivazione, a partire da inizio 2022, di un programma di iniziative finalizzate allo sviluppo e alla crescita nella regione di competenze per traghettare imprese e pubbliche amministrazioni nella transizione digitale. E’ stato siglato infatti l’accordo di partnership tra Huawei e Fondazione Torino Wireless per il finanziamento del primo master in Italia sul Behavioural Design (partirà in primavera) progettato e voluto da Ico Valley ed erogato da Politecnico di Torino e Università degli Studi di Torino.

Cosa prevede il progetto

L’iniziativa è stata presentata alla presenza del Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, del Vice Ministro dello Sviluppo Economico Gilberto Pichetto Fratin e della Presidente del Comitato Promotore Ico Valley senatrice Virginia Tiraboschi, il Vice President Business Development Huawei Western Europe Eduardo Perone e il Presidente di Fondazione Torino Wireless Massimiliano Cipolletta.

Il master sul Behavioural Design sarà realizzato grazie al finanziamento di borse di studio da parte di Huawei e altre imprese che collaboreranno all’iniziativa.

“Questa opportunità di alta formazione nasce dalla volontà – si legge in una  nota – di contribuire alla creazione di competenze nuove, interdisciplinari, in grado di disegnare e gestire un futuro che sarà sempre più digitale, innovativo e tecnologico e, auspicabilmente, anche inclusivo, sostenibile e trasparente”.

Accordo pubblico-privato sull’innovazione

“Nel nostro programma di Corporate Social Responsibility il supporto allo sviluppo dei talenti e delle competenze digitali occupa un ruolo fondamentale – spiega Perone, Vp Business Development Western Europe di Huawei –. Per questo collaboriamo con gli ecosistemi nazionali e regionali impegnati su questo fronte; siamo quindi entusiasti di annunciare l’accordo con Fondazione Torino Wireless e Ico Valley. Crediamo fortemente nella formula delle partnership pubblico-privato per stimolare l’innovazione sul territorio, la crescita delle competenze digitali e l’umanizzazione delle tecnologie”.

“Per Torino Wireless è naturale e strategico stringere accordi di collaborazione con player nazionali e internazionali, in ambito innovazione e digitale – dice Cipolletta, neo Presidente di Fondazione Torino Wireless –. Siamo infatti convinti che la priorità dei prossimi anni di tutti i territori per vincere le sfide della competitività, dell’inclusione sociale e dell’occupazione, sia proprio quella di un forte investimento sulle competenze digitali diffuse, a partire dall’alta formazione fino all’alfabetizzazione, coniugando temi tecnologici e un forte approccio human-centred. Siamo dunque molto felici di collaborare con Huawei e Ico Valley in questa direzione, in quanto rappresenta un ulteriore importante tassello per consolidare a livello nazionale il ruolo del Piemonte sui temi del digitale, in coerenza con il programma #thedigitalmatch”.

Behavioural Design: fra persona e digitale

“La scelta di Ico Valley di affidare a Torino Wireless la progettazione degli strumenti e dei servizi che animeranno il nostro Human Digital Hub è stata vincente e apprezziamo il fatto che una multinazionale del calibro di Huawei abbia deciso di investire nel progetto di alta formazione – dice Tiraboschi, presidente del comitato promotore di Ico Valley -. L’Academy ospiterà un percorso post-laurea in Behavioural Design, un’innovativa progettazione di percorsi di interazione tra comportamento della persona e strumenti digitali che sempre più caratterizzeranno le nostre attività nei diversi ambiti della vita: il lavoro, il tempo libero, i servizi, il rapporto con la pubblica amministrazione e tutto il mondo privato. Il percorso di studi ha l’obiettivo di diventare un punto di riferimento per i giovani provenienti da tutto il mondo così come successe con una delle scuole di interaction design più all’avanguardia degli ultimi decenni che aveva sede proprio a Ivrea: l’Interaction Design Institute”.

La lezione di Ivrea per il rilancio dell’Italia

“Ivrea con il suo territorio ha gettato le basi dell’innovazione digitale a livello mondiale e ora continua a farlo formando le professionalità chiamate ad accompagnarci in una transizione epocale, che coinvolge il nostro rapporto con la tecnologia – sottolinea il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio –. Farlo con dei partner del livello di Huawei e di eccellenze come l’Università e il Politecnico di Torino è un’opportunità che testimonia la capacità attrattiva del nostro territorio che, accanto ad automotive, aerospazio e idrogeno, ha proprio nell’intelligenza artificiale uno dei pilastri strategici per lo sviluppo del Piemonte”.

“La digitalizzazione è un fattore strategico per il futuro di ogni settore industriale ma troppo spesso ancora il tallone d’Achille delle nostre infinite Pmi – evidenzia il vice ministro allo Sviluppo Economico Pichetto -. La pandemia ha inoltre fortemente evidenziato i benefici della digitalizzazione per la società e per l’economia, essendosi dimostrata indispensabile nel sostenere l’occupazione, la salute e l’educazione. È in questa prospettiva che il ministero dello Sviluppo Economico sta lavorando a vari progetti proprio con l’obiettivo di tenere presente la realtà delle piccole e medie imprese e tenere conto dei territori meno agevolati che non hanno ancora preso parte a questa trasformazione. Non possiamo lasciare gap e divari, né all’interno dei paesi né a livello globale“.

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