HPC

Leonardo battezza il super computer davinci-1. E parte la caccia a 70 talenti

Installato nella Torre Fiumara di Genova, è uno dei primi tre al mondo nel settore aerospazio e fra i top 100 per potenza di calcolo. Accelerazione su Industria 4.0

Pubblicato il 02 Dic 2020

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Si chiama davinci-1 il nuovo supercomputer di Leonardo installato nella Torre Fiumara di Genova. Subito inserito tra i primi 100 supercomputer al mondo secondo la classifica TOP 500, e sul podio del settore Aerospazio & Difesa, davinci-1 è realizzato con la partnership tecnologica di Atos e vanta acceleratori di ultima generazione NVidia A100.

Come già annunciato, davinci-1, “simbolo di innovazione tecnologica e sviluppo – fa sapere una nota – in Italia e in Europa, rappresenta un gioiello nel panorama italiano dell’High Performance Computing”: un acceleratore di conoscenza in grado di potenziare il processo di digitalizzazione industriale con ricadute dirette per lo sviluppo competitivo, non solo dell’azienda ma del Paese.

Prestazioni di davinci-1

Conterà su una batteria di oltre 100 unità di supercalcolo, per una potenza di calcolo complessiva superiore a 5PFlops –5 milioni di miliardi di operazioni in virgola mobile al secondo – con una rete ad alte prestazioni e un sistema di archiviazione realizzato da DDN, dotato delle più recenti tecnologie hardware e software, per una capacità di memorizzazione dell’ordine dei 20Pbyte (20 milioni di Gigabyte).

Davinci-1 consentirà a Leonardo di accelerare sulle tecnologie disruptive, dall’Intelligenza artificiale all’Autonomous Intelligent System, dai Big Data Analytics all’High Performance Computing, e ancora Electrification of Aeronautical Platforms, Materials and Structures e Quantum Technologies.

Assunzioni al Leonardo Labs di Genova

Per questo Leonardo ha creato il Corporate Research Program, realizzato attraverso i Leonardo Labs, tra cui quello di Genova, che sarà un polo di attrazione per giovani ricercatori di provenienza internazionale. Dopo la valutazione di circa mille giovani ne verranno selezionati 68 che saranno inseriti nel network dei Labs, per alimentare un flusso continuo di talenti e assicurare flessibilità, sia di capacità sia di competenze professionali, in base a un modello adottato su scala internazionale.

L’edificio di Genova, un tempo simbolo di Finmeccanica, sarà ora un nuovo polo di attrazione per chi si occupa di tecnologie al servizio dell’Industria in chiave 4.0

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