L'INIZIATIVA

Concorsi pubblici, a scuola di digital skill con Fpa e Cgil

Lanciata la piattaforma di e-learning in vista delle 500mila assunzioni previste dallo sblocco del turnover. Video lezioni, guide e moduli sul sito online da martedì prossimo

Pubblicato il 21 Nov 2019

L. O.

mochi

Sono le competenze digitali la chiave per le nuove assunzioni nella PA. Per questo nasce il progetto di accompagnamento e formazione progettato da Funzione Pubblica Cgil e realizzato con il supporto di Forum PA attraverso strumenti di didattica innovativa in modalità e-learning.

Con lo sblocco del turn over si stima che circa mezzo milione di persone potranno entrare a far parte della PA nel prossimo triennio.  Un’occasione di rinnovamento epocale, ma per cogliere davvero questa opportunità le “nuove leve” che entreranno nella PA dovranno puntare sulle digital skill, necessarie per superare i concorsi pubblici e rinnovare le amministrazioni in cui i nuovi assunti andranno a lavorare.

Il sito concorsipubblici.fpcgil.it (online da martedì 26 novembre), oltre ad aggregare in maniera capillare i concorsi, offrirà per larga parte l’accesso a un’offerta formativa gratuita pensata per tutti coloro che si candideranno a entrare nella PA attraverso concorsi nazionali e territoriali: video lezioni, guide e moduli sui saperi di base, le conoscenze necessarie e trasversali adatte ai programmi di tutti i concorsi pubblici.

“La PA ha bisogno di risorse nuove, giovani, ma soprattutto dotate delle professionalità necessarie per accompagnare la trasformazione della ‘macchina’ amministrativa verso un sistema innovativo ed efficiente – sottolinea Gianni Dominici, Dg di Fpa -. L’obiettivo del progetto di formazione realizzato da FP Cgil con il nostro supporto non è solo di aiutare chi si sta preparando ad affrontare un concorso pubblico, ma soprattutto sostenere sul lungo periodo i nuovi percorsi di inserimento nel mondo della Pubblica amministrazione”.

Una PA “anziana”: ecco tutti i numeri

Il quadro attuale, infatti, è quello di una PA non solo anziana, ma anche poco qualificata. Una PA che ha visto, negli ultimi dieci anni, una riduzione di oltre 193mila unità di personale e un sensibile innalzamento dell’età media dei dipendenti: 50,6 anni, media che sale oltre i 54 anni nei Ministeri, alla Presidenza del Consiglio, nelle Prefetture o negli Enti Pubblici non economici. Gli over 60 sono il 16,4% e gli under 30 solo il 2,8%. Nello stesso periodo, l’investimento in formazione si è quasi dimezzato (-46%, da 263 milioni di euro nel 2008 a 147 nel 2017) e ammonta a 49 euro per dipendente pubblico, in media solo 1,04 giorni di formazione l’anno.

“La nostra collaborazione con Funzione Pubblica Cgil – conclude Carlo Mochi Sismondi, Presidente di Fpa – avvalora un aspetto che non ci stanchiamo di sostenere: la carenza di competenze nella PA è probabilmente il maggior freno a una sua reale innovazione, sia istituzionale che organizzativa che, infine, tecnologica. Questo percorso vuole essere un tassello importante affinché da questa grande mole di assunzioni possa nascere una PA davvero in grado di rispondere alle richieste della società attuale e di creare valore per il Paese”.

Se ne parla martedì 26 novembre a Roma nel corso di “Generazione Pubblica”: appuntamento in Corso d’Italia 25, alle ore 11. Alla presentazione parteciperà il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, presenti anche il segretario generale della Fp Cgil, Serena Sorrentino, e il presidente di Fpa, Carlo Mochi Sismondi.

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