L'ACCORDO

Ericsson e T-Mobile alleate sul 5G: maxi-contratto da 3,5 miliardi di dollari

La compagnia svedese fornirà soluzioni hardware e software 5G New Radio conformi agli standard 3GPP. Negli Stati Uniti, con i rivali cinesi sotto scacco, i provider europei “storici” tornano a contendersi il ruolo da protagonisti

Pubblicato il 12 Set 2018

Patrizia Licata

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Ericsson e T-Mobile hanno annunciato di aver siglato un contratto pluriennale del valore di 3,5 miliardi di dollari per l’implementazione della rete 5G di T-Mobile negli Stati Uniti . Nell’ambito dell’accordo, Ericsson fornirà a T-Mobile le più recenti soluzioni hardware e software 5G New Radio (NR) conformi agli standard 3GPP.

T-Mobile crea così un ponte tra la sua rete nazionale LTE Advanced e il 5G utilizzando il portafoglio di prodotti e servizi di Ericsson per la tecnologia mobile di nuova generazione. Il 5G supporta velocità maggiori per la trasmissione dei dati, bassa latenza, efficienza energetica e elevata affidabilità anche in ambienti con alta intensità di device. La nuova rete di T-Mobile sarà realizzata potenziando la capacità LTE e unendo nuove tecnologie di accesso radio per una network future-proof.

Il contratto include il pacchetto di servizi digitali di Ericsson tra cui l’orchestrazione dinamica della rete, sistemi BSS (business support systems) e Ericsson Cloud Core. L’accordo prevede che Ericsson fornisca a T-Mobile hardware e software della sua 5G Platform, di cui fa parte il rinnovato portafoglio Ericsson Radio System, per tutte le bande di spettro di cui T-Mobile dispone. T-Mobile già possiede una base installata di sistemi radio Ericsson Radio System che sarà portata su tecnologia 5G NR semplicemete con installazione software da remoto.

“Con questo nuovo accordo con Ericsson gettiamo le fondamenta per il 5G – e con Sprint possiamo mettere il turbo alla 5G revolution”, ha dichiarato in una nota ufficiale Neville Ray, Chief Technology Officer, T-Mobile.

Abbiamo recentemente deciso di aumentare i nostri investimenti negli Stati Uniti per essere più vicini ai nostri clienti maggiori e dar loro supporto mentre accelerano sulle implementazioni del 5G”, ha dichiarato Niklas Heuveldop, President e Head di Ericsson North America.

Ad agosto Ericsson ha annunciato un’espansione negli Stati Uniti. Il Nord America è già il mercato numero uno per il colosso svedese, rappresentando un quarto delle revenues annuali, ma Ericsson ora spinge per essere il vendor numero in vista del roll-out delle nuove reti 5G. L’azienda svedese negli Stati Uniti assumererà 380 persone, aprirà un nuovo centro di ricerca e sviluppo e avvierà attività di manufacturing nel quarto trimestre dell’anno. Il Ceo Börje Ekholm ha dichiarato che “Gli Stati Uniti saranno un mercato cruciale per il 5G” e che “Quasi metà degli abbonati del 5G saranno in Nord America nel 2023”.

T-Mobile ha già firmato un accordo di investimento sul 5G da 3,5 miliardi di dollari con il vendor finlandese Nokia, vera rivale diretta di Ericsson nelle commesse sul mercato americano ora che i fornitori cinesi Zte e Huawei sono esclusi dai contratti governativi e relegati a un ruolo minoritario. Secondo le stime di Dell’Oro Group, la svedese avrebbe guadagnato qualche punto di vantaggio su Nokia ma il testa a testa è serrato: i due fornitori europei vogliono cavalcare l’accelerazione negli investimenti 5G negli Stati Uniti, che anche sulle reti e i servizi mobili di nuova generazione gioca la sua partita con la Cina sulla supremazia tecnologica.

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