IL DOPO DECINA

Agcom, Giovanni Valentini il candidato dei consumatori

Adusbef, Ferderconsumatori, Movimento consumatori e Movimento difesa del cittadino puntano sull’editorialista de La Repubblica. Già inviato il curriculum agli uffici della presidenza della Camera. E lui: “Grazie, ma credo prevarranno vecchie logiche”

Pubblicato il 05 Nov 2013

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Ai consumatori piacerebbe che il nuovo commissario dell’Agcom fosse Giovanni Valentini, giornalista, storica firma di Repubblica. Così Adusbef, Federconsumatori, Movimento consumatori e Movimento Difesa del cittadino hanno presentato il suo curriculum alla presidenza della Camera, candidandolo per la poltrona lasciata libera da Maurizio Dècina, che si era dimesso all’inizio di settembre. Valentini ha affidato a un post su Twitter il suo commento: “Ringrazio i consumatori – ha scritto – Ma credo che prevarranno vecchie logiche partitocratiche”.

Una proposta, sostengono le associazioni in un comunicato, che risponde all’esigenza “di professionalità e competenza richiesta dal ruolo. Un nome di alto prestigio, che per la sua esperienza e per la sua provata indipendenza rappresenta sicuramente il candidato ideale a ricoprire tale ruolo, che siamo sicuri svolgerebbe garantendo sempre l’interesse dei cittadini. Da sempre sosteniamo, infatti – concludono – che unici criteri da adottare per la scelta del nuovo commissario sono la professionalità, la competenza e la totale autonomia da partiti o gruppi di pressione”.

Classe 1948, nel corso della sua carriera Valentini, che oggi è editorialista di Repubblica, è stato direttore de L’Espresso dal 1984 al 1991 e vicedirettore de La Repubblica dal 1994 al 1998 su nomina di Eugenio Scalfari. È stato uno dei fondatori di repubblica.it, il sito web del quotidiano.

Il voto alla Camera che sancirà la nomia del nuovo commissario è in agenda per il 14 novembre, e tra i più accreditati per la successione di Dècina c’è Antonio Lirosi, responsabile Commercio e diritti dei consumatori al Dipartimento Economia e Lavoro del Partito Democratico. Lirosi è stato collaboratore dell’ex segretario del Pd, Pierluigi Bersani, ai tempi in cui era ministro dello Sviluppo economico. Economista, dirigente statale in aspettativa, Lirosi è stato anche “Mister prezzi” prima che l’incarico passasse a Roberto Sambuco. Tra i nomi nelle rosa del Pd anche Antonio Sassano, attualmente presidente dell’organo di vigilanza di Open Access di Telecom Italia. Dalla sua Sassano ha una lunga storia di docente universitario nel settore delle telecomunicazioni, il fatto di essere tra i maggiori esperti in Italia sul tema delicatissimo delle frequenze, anni di collaborazione come esperto di Agcom.

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