Con i piani di co-investimento nelle reti le telco provano ad abbattere i costi e recuperare margini. Ma non basta: “Le telco devono continuare a garantire la qualità della rete per proporre offerte di valore. Le tecnologie di monitoraggio e certificazione della qualità vengono incontro a queste esigenze”. Lo ha sottolineato Daniele Gravina, Sales Director Telco di Aubay, intervenuto a Telco per l’Italia, l’evento CorCom-Digital360.
Monitoraggio delle reti: meno costi più qualità
Aubay, che in Italia propone soluzioni e servizi per l’It e consulenza direzionale, offre anche una piattaforma che aiuta gli operatori tlc a certificare le loro reti 5G e Fwa e ad operare un costante monitoraggio delle loro performance nonché il benchmarking con le altre reti a banda larga mobile e fissa.
“Per le telco certificare i siti e le reti per garantire gli obiettivi di qualità, che si muovano da sole o con partner di co-investimento, è fondamentale per preservare la competitività”, ha affermato Gravina. “Le piattaforme di monitoraggio effettuano una verifica costante delle reti e contribuiscono a individuare rapidamente e a risolvere eventuali malfunzionamenti. Anche questo vuol dire ridurre i costi. Aubay fornisce questo servizio agli operatori con una piattaforma basata su tecnologie open source che include algoritmi di intelligenza artificiale e machine learning che danno un supporto ulteriore, abilitando la manutenzione predittiva e il monitoraggio costante della qualità e la risoluzione dei problemi, con un ripristino rapido”.
Le competenze per l’execution del Pnrr
Accanto alle tecnologie servono però le competenze, ovvero le professionalità per costruire, gestire e valorizzare le reti, creando nuovi servizi e modelli di business. In Italia mancano all’appello non solo molte figure tecniche ma, in generale, esperti di strategie di digital transformation e Aubay è molto attenta a questo tema con iniziative che intendono dare un contributo all’execution del Pnrr, ha evidenziato Gravina. “La questione delle risorse e dei talenti è molto rilevante per le telco e noi siamo pronti ad affiancare le telco nel completamento delle reti a banda larga e 5G e nell’attuazione del Pnrr”.
Aubay sta lavorando su diverse direttrici, ha proseguito il manager: “Abbiamo puntato su accordi con le università, training on the job e erogazione di servizi a supporto della realizzazione delle reti Ftth. Parallelamente abbiamo favorito la condivisione delle competenze della nostra divisione It nello sviluppo applicativo con i nostri team della divisione che si occupa di servizi di rete per fornire ai clienti gli strumenti più evoluti per le loro reti, come l’automazione”.
Aubay ha propri centri di competenza e investe in formazione verticale per supportare in maniera adeguata i progetti sul mercato delle telecomunicazioni ed è pronta a supportare gli operatori tlc beneficiari dei fondi del Pnrr, su tutta la filiera delle attività previste e sull’intera scala nazionale, ha concluso Gravina.