LA RIPRESA

E-commerce e banda ultralarga chiavi di volta in Uk: BT e Amazon annunciano migliaia di assunzioni

La telco prevede 7mila new entry: in vista la copertura in fibra di 5 milioni di abitazioni in più entro il 2026. E la web company pianifica 10mila posti di lavoro aggiuntivi entro l’anno e l’apertura di una serie di hub

Pubblicato il 14 Mag 2021

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Il digitale spinge l’occupazione nel Regno Unito e lancia segnali di ripresa per il  Paese che registra il 5% di disoccupati. Nello stesso giorno l’operatore Tlc British Telecom e l’azienda di e-commerce Amazon annunciano infatti nuovi piani di assunzione finalizzati al rilancio delle proprie attività.

Nel dettaglio, BT annuncia un nuovo piano per portare la fibra a 25 milioni fra abitazioni e uffici entro la fine del 2026, contro i 20 milioni previsti finora: sul piatto 7mila nuove assunzioni, ha comunicato l’Ad Philip Jansen. I nuovi posti di lavoro riguarderanno prevalentemente profili da ingegnere presso la sussidiaria Openreach.

Amazon creerà invece 10mila nuovi posti di lavoro entro il 2021, portando la sua forza lavoro totale nel paese a oltre 55mila unità.

Svolta strategica nei piani di BT

“E’ fantastico che BT Group punti a dotare di una banda larga fulminea un numero ancor maggiore di case – il commento del premier Boris Johnson sua Twitter -. La nostra rivoluzione broadband sarà cruciale per ricostruire in meglio questo Paese e livellare più equamente” le opportunità di crescita fra i suoi diversi territori.

La decisione arriva nonostante la formalizzazione di un calo del 15% dei profitti nell’ultimo anno a causa degli effetti di pandemia e lockdown, fino a 1,5 miliardi di sterline (1,7 miliardi di euro circa). Ma anche del rinnovo degli accordi con la Premier League inglese relativi al mega contratto sui diritti tv sulle partite del campionato di calcio più ricco del mondo.

La società di telecomunicazioni, che ha registrato un calo del 23% degli utili ante imposte a 1,8 miliardi di sterline lo scorso anno, in precedenza aveva puntato a lanciare la banda larga in fibra a 20 milioni di abitazioni. Per finanziare l’estensione a 5 milioni extra di abitazioni – costo previsto 3 miliardi di sterline – l’operatore punta a una partnership in joint-venture.

Il nuovo piano potrebbe rappresentare una tregua per l’azienda che prima della pandemia aveva avviato un programma di ristrutturazione. “Ci aspettiamo che le cose cambino in modo abbastanza drastico verso un lavoro più ibrido e intelligente – ha detto l’Ad di BT Jansen -. La parola chiave è flessibilità”.

Ecco i profili richiesti da Amazon

Il gruppo prevede di aprire un nuovo centro logistico a Hinckley, nell’Inghilterra centrale, creando 700 posti di lavoro. Aprirà anche un centro pacchi a Doncaster, nell’Inghilterra settentrionale, e ulteriori centri di distribuzione a Dartford, Gateshead e Swindon: ogni nuovo centro occuperà più di 1.300 posti di lavoro.

Fra i profili richiesti, addetti all’imballaggio e alle spedizioni. Vengono ricercati anche ingegneri, specialisti in risorse umane, IT, marketing digitale, produzione di video, sviluppo software, cloud computing, Intelligenza artificiale e apprendimento automatico.

Amazon ha anche annunciato un investimento di 10 milioni di sterline (14 milioni di dollari) in tre anni per formare fino a 5mila dipendenti in nuove competenze.

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