L'ANNUNCIO

Iliad svela il piano banda ultralarga super “low cost”. Levi: “Nostra seconda rivoluzione”

Lo sbarco grazie all’Ftth di Open Fiber. Offerta a 15,99 euro mensili per gli utenti della compagnia o per chi attiva una sim. Per gli altri si sale a 23,99 euro, unica via per il break even. In Italia guerra dei prezzi ormai insostenibile, tira aria di consolidamento. Ma sull’ipotesi di merger con Vodafone: “Andiamo avanti per la nostra strada, in caso di operatori in vendita valuteremo”

Pubblicato il 25 Gen 2022

benedetto-levi

15,99 euro al mese per chi è già cliente o attiverà una sim mobile. Per tutti gli altri la spesa sale a 23,99 euro. Queste le due offerte appena annunciate da Iliad che sbarca ufficialmente nel mercato della banda ultralarga fissa grazie alla rete Ftth di Open Fiber – in un secondo momento contando anche su quella di Fibercop – per un piano in fibra che conta 7,4 milioni di unità immobiliari. L’offerta – comunica Iliad in una nota -prevede fino a 5 Gbit/s complessivi in download (fino a 2,5 Gbit/s su 1 porta Ethernet, fino a 1 Gbit/s su 2 porte Ethernet, e fino a 0,5 Gbit/s in Wi-Fi) e 700 Mbit/s in upload saranno disponibili per 6 milioni di unità immobiliari”. Ma i 5 Giga di picco saranno davvero raggiungibili? Come fa l’utente a verificarlo se la porta è limitata a 2,5 Giga?

Per altre 1,4 milioni di unità saranno garantiti – dice sempre Iliad – oltre a 1 Gbit/s in download e 300 Mbit/s in upload. Il tutto senza costi nascosti e senza vincoli temporali e accompagnato da minuti illimitati verso fissi e mobili in Italia e verso fissi di più di 60 Paesi nel mondo. All’offerta va comunque aggiunto un costo di installazione di 39,99 euro.

“Da mesi riceviamo tantissime richieste da parte dei nostri utenti mobili di lanciare un’offerta in fibra, perché stufi della mancanza di trasparenza di questo mercato – sottolinea l’amministratore delegato Benedetto Levi -. Sono davvero contento di portare oggi nella fibra la stessa trasparenza e qualità che contraddistinguono da sempre le nostre offerte mobili. Una connessione in fibra ultra veloce a un prezzo accessibile potrà semplificare la vita a milioni di persone e dare quella spinta verso la digitalizzazione di cui il Paese ha tanto bisogno. Questa è la nostra seconda rivoluzione”. Bocche cucite sugli obiettivi in termini di markeshare: “Sono ambiziosi” si è limitato a rispondere Levi in conferenza stampa. E anche relativamente ai rumors sulle trattative in corso con Vodafone per un eventuale merger Levi ha ribadito quanto già annunciato nei giorni scorsi – “In caso di operatori in vendita valuteremo”,  aggiungendo che “andiamo avanti sulla nostra strada”. E sul sul progetto di rete unica Tim-Open Fiber di cui si dibatte da mesi, Levi ha detto che “l’importante è che a tutti gli operatori sia garantito un accesso equo e trasparente e non discriminatorio”.

“Con riguardo all’annuncio di Iliad dell’ingresso nel mercato del fisso in Italia su rete Open Fiber. Siamo orgogliosi che un operatore internazionale di rilievo come Iliad abbia scelto la nostra rete per l’ingresso nel mercato della connettività fissa in Italia. Si tratta della conferma della validità del modello wholesale only che Open Fiber ha scelto fin dalla sua fondazione. Un modello che favorisce la concorrenza garantendo, da un lato, agli utenti finali possibilità di scelta in base alle loro esigenze e, dall’altro, mettendo a disposizione degli operatori, a parità di condizioni, un’infrastruttura all’avanguardia su cui sviluppare i propri servizi”, commenta Simone Bonannini, direttore Marketing e Commerciale di Open Fiber.

Il piano è dunque in linea con quanto previsto dagli analisti, in particolare quelli di Hsbc che nei giorni scorsi avevano fissato a 17 euro la soglia “critica”: al di sotto di questa cifra l’azienda non avrebbe potuto garantire il break even a meno di non proporre un’offerta differenziata per i clienti (a quota 8,5 milioni ad oggi) e i non clienti. E così è stato. Il lancio dell’offerta è accompagnato da quello di un router home made: sviluppato al 100% internamente dal team di Ricerca e Sviluppo, sia per la parte hardware sia per quella software. “Nella creazione della iliadbox, iliad ha scelto di combattere l’obsolescenza programmata che causa inquinamento e inutili spese per gli utenti: per questo la iliadbox è stata progettata e testata per durare almeno 10 anni”, spiega l’azienda in una nota in cui si annuncia anche la disponibilità un wifi extender, disponibile in locazione a  1,99 euro mese, per garantire la migliore connessione anche nelle abitazioni più grandi. L’azienda evidenzia inoltre che l’obiettivo della nuova offerta è sia quello di dare agli utenti “la migliore tecnologia disponibile al proprio indirizzo” sia di contribuire “ad accelerare la transizione dell’Italia verso una vera connettività a banda ultralarga e la progressiva scomparsa delle connessioni in rame”.

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