IL CASO

Bip Mobile, riconosciuto il credito residuo

I crediti per le portabilità richieste prima del 13 gennaio vengono riconosciuti dagli operatori. E per il futuro Agcom avrebbe recepito la richiesta delle associazioni sulla creazione di un fondo di solidarietà. Nei prossimi giorni un tavolo ristretto per definirne la fattibilità e i dettagli

Pubblicato il 20 Gen 2014

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Gli operatori riconoscono i crediti residui per i clienti Bip Mobile che hanno richiesto la portabilità entro il 13 gennaio, mentre da 3 Italia e Tiscali rimane la disponibilità, come iniziativa commerciale e unilaterale, di offrire un bonus anche per chi si sia attivato successivamente per chiedere la migrazione. E per il futuro, Agcom avrebbe recepito la richiesta avanzata dalle associazioni dei consumatori per la creazione di un fondo di solidarietà che tuteli gli utenti in occasioni simili a quella che si è verificata per l’operatore virtuale ed esplosa nelle ultime settimane. Il fondo, che sarebbe a carico dei gestori, ma al quale non sarebbe esclusa la partecipazione di Agcom, si potrebbe formare anche accantonando una cifra di piccola entità dalle singole ricariche effettuate dagli utenti, con modalità ancora da definire nello specifico. Nel merito si entrerà in un tavolo ristretto che dovrebbe essere convocato dal Garante per le Comunicazioni nei prossimi giorni.

Sono le conclusioni, a quanto risulta al Corriere delle Comunicazioni da persone presenti al tavolo, a cui è approdato l’incontro convocato oggi in Agcom che ha visto riuniti nel pomeriggio le associazioni di tutela dei diritti dei consumatori, gli operatori mobili e i vertici dell’azienda, in concordato preventivo a seguito di un’ordinanza emessa dal tribunale di Roma. La procedura di concordato preventivo consentirà, tra l’altro, ai singoli utenti di fare richiesta al Corecom per vedersi riconoscere le somme dovute dall’operatore insolvente.

Secondo quanto sarebbe emerso dalla riunione, rispetto alla base iniziale di 220mila clienti dichiarata da Bip, al momento sarebbero ancora clienti del Mvno 60mila utenti, mentre ad aver già fatto richiesta di portabilità sarebbero stati in circa 45mila. Per domani è prevista una ulteriore comunicazione di Bip Mobile, che dalla fine dal 2013 aveva interrotto il servizio verso i suoi 220mila abbonati a causa di un contenzioso con l’enabler Telogic, ai propri clienti.

Per venire a capo della questione l’Agcom, prima dell’incontro di oggi, nei giorni scorsi aveva ricevuto in audizione tutte le parti coinvolte.

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