Gli acquisti online spingono i consumi

Lo rivela l’0sservatorio di ottobre di CartaSì. Dalla spesa via Internet il 17,2% del totale del valore delle transazioni con carta di credito. Per l’e-commerce riviste al rialzo le stime di crescita anche per il prossimo anno: +17,2%. In crescita la spesa per Tlc

Pubblicato il 12 Ott 2013

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Nonostante la recessione cresce la spesa degli italiani con carta di credito. CartaSi segnala, diffondendo i dati dell’Osservatorio di ottobre, ”un ritorno alla spesa che non ci aspettavamo”. Un buon segnale dunque ma legato solo agli acquisti per via elettronica.
La spesa – dicono i dati dell’Osservatorio – aumenterà complessivamente del 2,9% nel 2014 mentre nel 2015 la crescita sarà
del 2,6%, portando il totale speso con carta a 81,7 miliardi di euro (erano 76,3 miliardi a fine 2012), il 17,2% dei quali arriverà dall’e-commerce (gli acquisti online, a fine 2012, pesano il 12,3% del totale). Quindi ”nel complesso, dopo la recessione dell’anno in corso, ci si aspetta una lenta ripresa a partire dal 2014, che proseguirà nel 2015”.
Rispetto alla precedente edizione del Rapporto Previsionale si sono riviste al rialzo le previsioni di crescita per il 2014 (da +2,4% a +2,9%), soprattutto per il canale e-commerce, rivisto per il 2014 da +11,9% a +13,9% grazie all’accelerazione che porterà il trend atteso degli acquisti online per il 2013 da +13,9% a +17,2%.
Anche per il mondo fisico, si evidenzia qualche segnale di miglioramento: si passa da +0,8% a +1,1%. Più in dettaglio fra il 2014 e il 2015, accanto alla prosecuzione dello sviluppo di telecomunicazioni (+6,6% nel 2014 e +6,8% nel 2015) e servizi consumer (+10% nel 2014 e +9,1% nel 2015), torneranno ad espandersi viaggi e trasporti (il cui comparto incorporera’ in modo crescente i volumi della voce Alberghi, grazie al contributo delle agenzie online), informatica, beni e servizi professionali (+1,6% nel 2014 e +3,9% nel 2015) e il settore alimentare (+2,7% nel 2014 e +2,5% nel 2015). Rimarranno in contrazione, ma con ritmi meno aspri, l’abbigliamento e calzature (+3,2% nel 2014 e +3,5% nel 2015) e i beni per la casa (-3,6% nel 2014 e -3,2% nel 2015).
”Fino alla scorsa Pasqua si prevedeva un ciclo recessivo più lungo – Francesco Pallavicino, Responsabile Analisi di Mercato e Posizionamento di CartaSi – oggi, al pari di alcuni segnali di miglioramento congiunturale e della fiducia, notiamo anche un ritorno alla spesa che non ci aspettavamo fino all’anno prossimo, in particolare su alcuni settori (mobilità, turismo e servizi in genere), con il sostanziale contributo dell’e-commerce. Questo, nonostante le turbolenze politiche, ci induce ad anticipare le attese per la fase di ripresa, che rimarrà comunque moderata durante l’orizzonte previsionale”.

Il crescente ‘interesse degli italiani per le tecnologie emerge anche dal Rapporto di Concommercio sul paniere delle spese degli italiani e dall’indagine di Abi Lab in collaborazione con la la School of Management del Politecnico di Milano sulla crescita del mobile banking.

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