LA MOSSA A SORPRESA

Iliad ci riprova con Vodafone? Xavier Niel si prende il 2,5%

Atlas Investissement, il veicolo del patron della società francese, entra nella compagine azionaria della telco britannica. Una mossa che potrebbe preludere a un nuovo tentativo di “scalata” sulla filiale italiana dopo il fallimento dei mesi scorsi. Intanto il titolo Tim balza in Borsa sull’onda del rinnovato appeal sul consolidamento

Pubblicato il 21 Set 2022

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Xavier Niel, il patron di Iliad, ha acquisito una partecipazione di circa il 2,5% in Vodafone attraverso il veicolo Atlas Investissement. “Atlas Investissement ha individuato in Vodafone un’interessante opportunità d’investimento, grazie alla qualità del suo portafoglio di attività e alle solide tendenze di fondo del settore globale delle telecomunicazioni”, rende noto la società puntualizzando di volere sostenere “l’intenzione di Vodafone, dichiarata pubblicamente, di perseguire opportunità di consolidamento in aree geografiche selezionate, nonché i suoi sforzi nella separazione delle infrastrutture”.

Atlas Investissement – si legge ancora nella nota – “ritiene che vi siano opportunità per accelerare la razionalizzazione i Vodafone e la separazione delle sue infrastrutture, ridurre ulteriormente i costi, migliorare la redditività, accelerare lo sviluppo della banda larga in Germania e in altre aree geografiche e rafforzare la focalizzazione sull’innovazione”.

Iliad rientra dalla finestra nella partita Vodafone Italia?

Sebbene Atlas Investissement sia indipendente dal Gruppo Iliad e da Iliad Holding, la mossa di Niel potrebbe preludere a nuove operazioni. Risale allo scorso febbraio il tentativo di Iliad insieme con il fondo Apax Partners per rilevare il 100% di Vodafone Italia, offerta di oltre 11 miliardi rifiutata dalla telco britannica che però ha continuato a ribadire la propria intenzione di razionalizzare le attività in alcuni Paesi, Italia in pole position.

Il mercato italiano è molto strano, ci sono 5 operatori mobili (oltre a Tim, WindTre e Vodafone ha la licenza anche Fastweb, ndr) un unicum rispetto ad altri mercati europei. C’è inoltre una guerra dei prezzi aggressiva. Continuiamo sulla nostra strada: se si profileranno situazioni volte al consolidamento non escludiamo interesse”: così ha risposto il ceo del Gruppo Iliad, Thomas Reynaud a una domanda di CorCom in occasione della conferenza stampa internazionale per la presentazione dei risultati della semestrale.

Il business di Xavier Niel nelle Tlc

Xavier Niel ha investimenti nel settore delle telecomunicazioni in nove Paesi europei, con quasi 50 milioni di abbonati attivi e oltre 10 miliardi di euro di fatturato. È proprietario di iliad presente in Francia, Italia e Polonia, e di NJJ Holding, investitore in attività di telecomunicazioni in Svizzera e Irlanda.

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