LA QUOTAZIONE

Softbank, divisione Tlc in Borsa a dicembre per l’Ipo dei record

Annunciato per il 19 dicembre il debutto sui listini: obiettivo 21 miliardi di dollari per la nuova “Corp”. Dalla quotazione nuove risorse per i progetti di AI e per fronteggiare la competizione sul mercato mobile

Pubblicato il 12 Nov 2018

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La quotazione della divisione Tlc di Softbank si terrà il 19 dicembre: il colosso giapponese della tecnologia ha comunicato alla Borsa di Tokyo che prevede di raccogliere 2,4 trilioni di yen o circa 21 miliardi di dollari (18 miliardi di euro) in quella che si preannuncia come la più grande offerta pubblica iniziale (Ipo) sui listini giapponesi. SoftBank intende vendere 1,6 miliardi di azioni a 1.500 yen ciascuna che fanno riferimento alla nuova società chiamata SoftBank Corp.

Il fondatore e Ceo di Softbank, Masayoshi Son, spinge per quotare l’operatore telefonico prima che la guerra sui prezzi sul mercato giapponese delle Tlc incida pesantemente sulla redditività di quella che finora è stata la principale fonte di ricavi per il gruppo.

L’Ipo della divisione Tlc rientra anche nella più ampia strategia del patron di Softbank che prevede un progressivo allonamento dal business delle telecomunicazioni per spostare il gruppo sulle attività di investimento nei settori hitech a più alto potenziale di crescita e di guadagno.

In quest’ottica, Softbank ha già ceduto la controllata americana Sprint alla rivale T-Mobile Us e ha dato vita l’anno scorso al Vision Fund, fondo da 100 miliardi di dollari lanciato col sostegno di investitori sauditi che finanzia le aziende globali più promettenti e ad alto tasso di crescita con tecnologie disruptive quali robotica e intelligenza artificiale.

La strategia sta dando i suoi frutti: nei tre mesi terminati a giugno l’utile operativo di Softbank è cresciuto del 49% a 715 miliardi di yen (6,4 miliardi di dollari) grazie ai proventi degli investimenti effettuati; quelli condotti tramite il Vision Fund hanno contribuito al risultato con 245 miliardi di yen. Il fatturato totale di gruppo ammonta a 2.270 miliardi di yen. La quotazione dell’attività Tlc, valutata complessivamente 7,18 trilioni di yen, fornirebbe ulteriori risorse per le attività di investimento. Dopo l’Ipo la capogruppo SoftBank Group possiederà circa il 63% dell’operatore telecom.

La divisione Tlc di Softbank in Giappone ha attività di telefonia fissa e mobile e banda larga che hanno generato nel secondo trimestre 2018 revenues per 880,5 miliardi di yen (+4,6% rispetto al primo trimestre). Softbank ha 33,6 milioni di abbonati mobili, +434.000 su base trimestrale. Gli utili sono stabili. In prospettiva le pressioni del governo, che chiede prezzi più accessibili per i consumatori, potrebbero incidere sui risultati: la rivale Ntt DoCoMo ha già annunciato un taglio del 40% delle tariffe. Il quadro è reso ancora più complesso dal previsto ingresso sul mercato mobile della concorrente Rakuten, gruppo dell’e-commerce del miliardario Hiroshi Mikitani. Masayoshi Son ha però garantito un utile operativo annuale di 700 miliardi di yen per la sua divisione Tlc quest’anno, mentre conterrà i costi riducendo i dipendenti del 40% (saranno riassorbiti in altre divisioni di Softbank).

Secondo Yasuhide Yajima, chief economist di NLI Research Institute a Tokyo, l’accoglienza del mercato alla quotazione di una società Tlc potrebbe non essere entusiastica. Tuttavia, il business della nuova SoftBank Corp. è legato a dati, AI e comunicazione, segmenti in cui si prevede crescita, e il gruppo di Masayoshi Son spera di attrarre investitori con la promessa di un rendimento sul titolo di quasi il 5%, stando alle stime contenute nel prospetto depositato alla Borsa di Tokyo.

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