IL PIANO

Telecom Italia al contrattacco: alleanza strategica con Vivendi

Allo studio un progetto che vedrebbe coinvolta la telco francese sul piano domestico e internazionale. Già contattati alcuni istituti di credito per valutare la fattibilità

Pubblicato il 07 Ago 2014

marco-patuano-telecom-120215174445

Telecom Italia passa al contrattacco e affila le armi contro l’offerta da 6,7 miliardi presentata da Telefonica a Vivendi per acquisire la controllata sudamericana Gvt e passare di mano l’8,3% di capitale Telecom Italia. La società capitanata da Marco Patuano, secondo quanto riferisce Il Sole 24Ore, sta lavorando a un progetto “strategico” da sottoporre a Vivendi e avrebbe già coinvolto alcune banche per sottoporre l’offerta alla telco francese.

Patuano ha puntualizzato che sono escluse “offerte folli”, quindi più che un rilancio economico per controbattere a Telefonica il progetto sarebbe basato su un’alleanza di tipo industriale che consentirebbe di rafforzare il mercato domestico da un lato e le attività in Brasile grazie al patto Gvt-Tim Brasil. Patuano ieri in conference call a seguito della presentazione dei conti semestrali ha peraltro ribadito come il Brasile rappresenti un asset core per il gruppo e che quindi sarebbero escluse al momento cessioni di sorta, a parte quella delle torri.

Un’alleanza industriale con Vivendi e la fusione Tim-Gvt sono fortemente caldeggiate da Findim e Asati. Quest’ultima ha fra l’altro presentato oggi un esposto alla Consob con richiesta di informazioni sull’offerta di Telefonica. “Richiediamo alla Consob – si legge un comunicato dell’associazione dei piccoli azionisti di Telecom Italia presieduta da Franco Lombardi – se ritiene che il comportamento di Telefonica non comprenda palesi aspetti di conflitto di interessi, in quanto ha agito conoscendo palesi informazioni sensibili e sia quindi lesivo degli interessi di tutti gli altri azionisti della società”.

Itanto Moody’s esprime un giudizio “neutro” sull’offerta presentata da Telefonica a Vivendi. “Se l’operazione fosse autorizzata dal cda di Vivendi potrebbe essere positiva, sempre a seconda della struttura ultima e dell’ impiego dei proventi. Per Telefonica significherebbe migliorare la sua posizione in Brasile e contribuirebbe ad accelerare l’integrazione fisso e mobile”, spiega Carlos Winzer, Senior Vice President e capo del team di
telecomunicazioni di Moody’s in Europa. “Moody’s inoltre apprezza il fatto che il gruppo spagnolo abbia scelto un’offerta in equity privilegiando il suo impegno di mantenere una politica finanziaria prudente”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati