IL CASO

Telemarketing selvaggio, percorso a ostacoli per il Registro opposizioni. Decreto in Gazzetta a fine mese?

Approvato due mesi fa il provvedimento che istituisce la “black list” per i numeri di cellulare deve ancora essere pubblicato nonostante sia prevista l’operatività entro luglio. Sul piede di guerra Assocontact che punta a modifiche e a un tavolo con gli over the top

Pubblicato il 25 Mar 2022

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È diventata oramai una saga quella del Registro opposizioni per i numeri di cellulare. Il provvedimento che estende la possibilità per i consumatori di registrare il proprio numero di telefonia mobile (ad oggi la possibilità è prevista solo per i numeri fissi) ossia di evitare chiamate indesiderate a fini di telemarketing è stato approvato a gennaio ma non è ancora andato in Gazzetta ufficiale nonostante il decreto preveda la piena operatività entro il mese di luglio.

Nei giorni scorsi il deputato di Forza Italia, Simone Baldelli, che si è speso molto per la campagna anti-telemarketing selvaggio, ha presentato un’interrogazione indirizzata al Presidente del Consiglio e al Mise per capire le ragioni del ritardo della pubblicazione. Interrogazione che non ha avuto risposta dalle istituzioni. Secondo quanto risulta a CorCom il provvedimento però dovrebbe essere pubblicato a giorni, entro fine mese. Ieri si è tenuta una consultazione al Mise alla presenza del Garante Privacy. Sono stati auditi Asstel, Assocontact, Confindustria, Confindustria Energia, Assirm e Dma Italia.

Sul piede di guerra Assocontact secondo cui, così come è stato concepito il Registro opposizioni “rischia di raggiungere il paradossale risultato di alimentare il fenomeno del telemarketing illegale che vuole contenere”, spiega l’Associazione che chiede peraltro un ulteriore tavolo di approfondimento tecnico e politico con i maggiori player dell’innovazione, Google ed Apple, per trovare soluzioni più incisive. “Solo le aziende iscritte al Roc, ossia quelle che già operano all’interno della legalità, sono chiamate a rispettare i limiti del Rop – spiega Davide Natale Vice Presidente Assocontact – ma chi non vi è iscritto e opera illegalmente non ha nessun obbligo, né potrà essere mai sanzionabile”. “Per arginare il telemarketing illegale bisogna fare squadra e osare. Si può introdurre il Golden Number, un numero di telefono unico che rappresenta un singolo committente e che solo il committente può cedere agli Outsourcer o alle agenzie appaltanti a cui si rivolge per i servizi di telemarketing. Il Golden Number svolge una doppia funzione: rende il consumatore consapevole di chi lo sta chiamando e libero nella scelta se rispondere o meno; rende immediatamente riconoscibili tutti gli operatori illegali che asseriscono di chiamare per conto di Brand dai quali non hanno ricevuto in verità alcun mandato”, suggerisce Sergio Aracu, Dpo di Assocontact. E oltre al Golden Number l’associazione suggerisce l’adozione di smart contract e blockchain per tracciare i contratti e verificarne la regolarità. Pur plaudendo all’istituzione del nuovo Registro Assocontact “confida che i suggerimenti e le riflessioni condivise possano trovare spazio prima che il Rop entri definitivamente in vigore. Anche perché se così non fosse, tutto il comparto degli outsourcer legali rischia di chiudere per effetto della contrazione della platea di consumatori”.

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