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Vodafone “stringe” con Emirates Tlc per spingere il business

Siglata una partnership strategica. A maggio dello scorso anno il primo investimento da parte degli arabi che detengono ad oggi una quota del 14,6% ma potrebbero salire fino al 25%. Della Valle: “Questo allineamento ci permette di cogliere le opportunità nei nostri rispettivi mercati e apporta ulteriore esperienza al nostro consiglio di amministrazione”. ll ceo di e& Hatem Dowidar entrerà a far parte del cda di Vodafone in qualità di amministratore non esecutivo

Pubblicato il 15 Mag 2023

Margherita Della Valle

Il gruppo Vodafone e Emirates Telecommunications group, ovvero e&, hanno concordato una partnership strategica che porta l’investitore arabo ad essere “azionista fondamentale di Vodafone”. Le due partner parlano di accordo “che avvicina i due operatori in alcuni aspetti delle loro attività” e descrivono l’operazione come “la fase successiva di una relazione strategica iniziata nel maggio 2022, quando e& ha fatto il suo primo investimento in Vodafone”.

La società degli Emirati Arabi Uniti è divenuto il maggiore azionista della telco con una quota del 14,6%. La scorsa settimana Bloomberg ha però scritto che l’intenzione di e& è di portare avanti la “scalata” al colosso britannico delle telecomunicazioni, aumentando la partecipazione fino al 20% o addirittura al 25% per esercitare ancora più influenza sul cda e il futuro di Vodafone.

Collaborazione sulle aree di crescita

Nell’annuncio formale della relazione strategica le due aziende affermano che la partnership consente la collaborazione in molteplici aree di crescita, poiché e& e Vodafone possono beneficiare della rispettive scale operative e della diffusione geografica complementare. Le aree chiave della collaborazione commerciale che Vodafone ed e& perseguiranno inizialmente includono i rami Enterprise, Procurement, Carrier e Technology.

Nell’enterprise, Vodafone ed e& esploreranno congiuntamente l’offerta di servizi e soluzioni digitali transfrontaliere per clienti multinazionali e organizzazioni del settore pubblico. I servizi includeranno connettività fissa e mobile, reti private mobili, IoT, sicurezza informatica e servizi basati su cloud.

Nell’approvvigionamento, Vodafone ed e& cercheranno di condividere le migliori pratiche e potrebbero adottare un procurement congiunto.

Nel ramo Carrier, wholesale & roaming, i due operatori lavoreranno insieme per diventare il partner di riferimento nella fornitura di servizi di accesso a un’infrastruttura digitale di alta qualità.

Nella tecnologia, entrambi i team cercheranno di lavorare insieme sui progetti di evoluzione tecnologica, tra cui l’adozione di OpenRan.

Cambiamenti nel Cda

Secondo i termini dell’accordo, l’amministratore delegato del gruppo di e& entrerà a far parte del consiglio di amministrazione di Vodafone come direttore non esecutivo per tutto il tempo in cui e& manterrà la sua attuale partecipazione azionaria del 14,6%. e& avrà anche la possibilità di nominare un secondo direttore non esecutivo, indipendente da e&, se la quota azionaria supererà il 20%.

Margherita Della Valle, amministratore delegato del gruppo Vodafone, ha dichiarato: Conosciamo bene e& e sono lieta di aver rafforzato la nostra relazione esistente attraverso questa partnership strategica. Questo allineamento più stretto ci consente di cogliere le opportunità nei nostri rispettivi mercati e porta un’ulteriore esperienza del settore telecom al nostro consiglio di amministrazione“.

Hatem Dowidar, amministratore delegato di e&, ha dichiarato: “Il nostro investimento in Vodafone è ancorato alla posizione consolidata del gruppo Vodafone e alla reputazione mondiale come un attore di spicco del settore che fornisce connettività e servizi digitali all’avanguardia. Questo si allinea con la visione di e& di diventare un attore globale delle telecomunicazioni e della tecnologia. Diamo un caloroso benvenuto a Margherita Della Valle come neo designato amministratore delegato del gruppo Vodafone e abbiamo piena fiducia nelle sue capacità di leadership per guidare l’azienda verso la crescita. Siamo convinti che la nostra relazione strategica sbloccherà opportunità per entrambe le aziende di esplorare il mercato globale delle telecomunicazioni in rapida espansione e le tecnologie di prossima generazione”

La scalata di e& nel gruppo Vodafone

E& il mese scorso aveva dichiarato di aver avviato interlocuzioni con Vodafone per spingere a cambiamenti nel consiglio di amministrazione. Vodafone è al lavoro per snellire le sue attività e per invertire la rotta nel calo delle azioni in Borsa che dura da anni, sotto la guida del nuovo amministratore delegato Della Valle.

Il 2023 ha visto e& attivarsi per acquisire una quota crescente di Vodafone. All’inizio di febbraio la società degli Emirati Arabi era già salita al 13%, meno di 20 giorni dopo aver comprato nuove quote che l’avevano portata al 12%.

La “scalata” ha preso il via a maggio del 2022 quando e& (ex Etisalat) ha investito 4,4 miliardi di dollari per comprare il 9,8% di azioni di Vodafone, mossa che ha reso l’operatore il primo azionista del gruppo britannico. A seguire, ma a netta distanza, Norges Bank Investment Management con il 3,12% e The Vanguard Group con il 2,99%.

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