Ericsson annuncia un cambiamento significativo nella propria squadra esecutiva: Stella Medlicott, Senior Vice President, Chief Marketing and Communications Officer e Head of Corporate Relations, lascerà la società il 31 marzo 2026. La dirigente, entrata in azienda nel 2014, faceva parte dell’Executive Team dal 2019 e in questi anni ha giocato un ruolo centrale nell’evoluzione della percezione del brand e nella gestione della comunicazione in una fase di profonde trasformazioni.
Un piano di transizione è già stato avviato, segnale che la multinazionale svedese intende gestire la successione con attenzione e continuità. La notizia della sua uscita ha già avuto ampia eco nel settore, a conferma dell’importanza del ruolo che ha ricoperto: l’annuncio di Ericsson su Stella Medlicott segna infatti un passaggio significativo per l’intera azienda.
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Le parole di Börje Ekholm
“Stella è stata determinante all’interno dell’Executive Team e ha contribuito a consolidare la percezione di Ericsson come leader tecnologico globale – afferma Börje Ekholm, Ceo e presidente di Ericsson – Ha avuto un ruolo fondamentale nell’aiutare l’azienda a navigare in un periodo di profondi cambiamenti, nell’evolvere il brand in linea con la strategia di business ed è stata in prima linea nella promozione del cambiamento culturale. Ha costruito un team leader a livello industriale e ha trasformato l’approccio della società nella gestione della geopolitica, della sostenibilità e della salute e sicurezza. Dopo più di sei anni nel ruolo, abbiamo concordato che questo è il momento giusto per un cambiamento, e le auguro il meglio e tanto successo nelle sue future esperienze”.
La decisione della manager
“Dopo oltre 11 anni incredibili in Ericsson, ho preso la difficile decisione di lasciare l’azienda per intraprendere nuove opportunità – spiega Stella Medlicott esprimendo gratitudine e orgoglio per l’esperienza vissuta in Ericsson – È stato un vero privilegio far parte dell’Executive Team negli ultimi sei anni e lavorare con tante persone di talento in tutta la società. Abbiamo affrontato momenti straordinari, ma in tutto questo tempo sono rimasta colpita e motivata dalla professionalità, dal cuore e dall’integrità che rappresentano la vera Ericsson. Sono entusiasta di vedere questi valori e la leadership tecnologica continua guidare la prossima era dell’innovazione globale”.
L’impatto sulla strategia di Ericsson
L’uscita di Medlicott avrà un impatto non secondario sulla strategia comunicativa di Ericsson. In un settore come quello delle telecomunicazioni, dove la percezione del brand è tanto importante quanto la capacità di innovare, il marketing e le relazioni corporate rappresentano un tassello cruciale. Negli anni, Ericsson ha rafforzato la propria posizione di leader tecnologico, affrontando temi complessi come la sicurezza delle reti, la sostenibilità delle infrastrutture e le dinamiche geopolitiche legate alla diffusione del 5G.
La costruzione di un’immagine solida e credibile è stata anche il frutto della visione di Medlicott, capace di coniugare comunicazione e strategia industriale, spiega l’azienda. La sua partenza, dunque, apre una fase nuova che sarà importante monitorare nei prossimi mesi.
Continuità e cambiamento
Ericsson ha già dato avvio a un piano di transizione, il che lascia supporre che la società abbia in mente un percorso chiaro per il dopo-Medlicott. La sfida sarà mantenere l’impegno sui valori aziendali e, al contempo, innovare ulteriormente la comunicazione in un contesto in continua evoluzione.
La transizione al vertice della comunicazione non riguarda solo la sostituzione di una figura, ma anche la ridefinizione del modo in cui Ericsson dialoga con stakeholder, clienti e opinione pubblica. L’azienda, infatti, non è soltanto un player tecnologico ma un attore che contribuisce alla definizione delle politiche industriali e digitali a livello globale.
Il contesto internazionale
La decisione di Medlicott si inserisce in un quadro più ampio di cambiamenti di leadership nel settore delle telecomunicazioni. Negli Stati Uniti, ad esempio, T-Mobile ha annunciato un profondo rinnovamento del proprio management, segno che l’intero comparto vive una fase di forte dinamismo.
Le novità in T-Mobile
T-Mobile US, gigante del wireless con una capitalizzazione di mercato di 283 miliardi di dollari e ricavi annui superiori a 84 miliardi, ha reso noto un pacchetto di cambiamenti al vertice.
André Almeida, già membro del board, è stato nominato President of Growth and Emerging Businesses con effetto dal 1° settembre 2025. Supervisionerà broadband, pubblicità T-Ads, servizi finanziari e le divisioni enterprise e government. La sua uscita dal consiglio, effettiva dal 31 agosto, non è legata a divergenze con la società.
Sul fronte tecnologico, John Saw, attuale CTO e in passato EVP of Advanced and Emerging Technologies, diventa President of Technology. A lui spetterà la responsabilità sull’intero team di rete. Subentra a Ulf Ewaldsson, che va in pensione dopo aver guidato il dispiegamento della rete 5G post-fusione con Sprint.
Un ricambio generazionale
Le novità non finiscono qui: Callie Field, President of the Business Group, lascia la posizione dopo vent’anni in T-Mobile, ma resterà come advisor strategico fino a marzo 2026.
Si tratta di un passaggio generazionale che rientra nei piani di successione della società e che intende rafforzare ulteriormente la leadership in un mercato altamente competitivo.
Il fermento nelle Tlc
Il settore delle telecomunicazioni si conferma in fermento, con Ericsson che affronta un cambio al vertice della comunicazione e T-Mobile che rinnova il proprio team manageriale. Due percorsi differenti ma accomunati dall’obiettivo di rafforzare la competitività e mantenere la leadership in un contesto globale in cui tecnologia, governance e visione strategica sono più interconnessi che mai.